di AMDuemila
Condanna a quattro anni e otto mesi di reclusione per Roberto Helg, ex presidente della Camera di Commercio di Palermo e vice presidente della Gesap. A confermare la sentenza (emessa dal gup di Palermo Daniela Cardamone lo scorso ottobre) è stata la Corte d’Appello di Palermo.
Helg fu arrestato mentre intascava una tangente da 100mila euro dal pasticcere Santi Palazzolo a cui aveva garantito il rinnovo del contratto di locazione dei locali nello scalo palermitano. Al momento dell'arresto Helg aveva già ricevuto il titolo, e sulla sua scrivania era presente una busta con trentamila euro in contanti.
In qualità di rappresentante Gesap, Helg aveva chiesto e ottenuto il pagamento in denaro da Palazzolo, che successivamente si era poi rivolto all'Arma denunciando l'estorsione subita. L'imprenditore si era rivolto a lui per ottenere la proroga triennale del contratto a condizioni favorevoli. La richiesta estorsiva era stata monitorata dalla polizia giudiziaria, nel momento in cui Helg minacciava la difficoltà dell’operazione di rinnovo se questa non fosse stata supportata dal suo intervento. E quindi, da parte del commerciante, nell’adesione all’illecito pagamento. Oltre alla consegna di una prima somma in contanti (cinquantamila euro) era stato preteso l’impegno, da parte di Palazzolo, nel consegnare diecimila euro al mese insieme al rilascio, in funzione di garanzia dell’impegno, di un assegno in bianco del residuo importo di cinquantamila euro.
Foto © Ansa
Tangenti, condannato Helg a 4 anni e 8 mesi
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