Giarrusso: "Caso da proporre in Commissione Antimafia e a ministri Interno e Giustizia"
di AMDuemila
Il sostituto procuratore Valentina Botti ha ricevuto la scorta a seguito di un'aggressione subita la scorsa settimana. Il magistrato, che si occupa di inchieste ambientali, è stata seguita e minacciata da due soggetti che hanno fermato la sua auto. L'aggressione è stata ripresa dai sistemi di sorveglianza e immagini acquisite dalla Procura di Messina, che sul fatto vanta la competenza.
"L'aggressione al Magistrato di Ragusa che sta indagando su alcuni aspetti gravissimi della criminalità organizzata vittoriese è un fatto gravissimo, inquietante e che fa seguito alle minacce di morte al giornalista Paolo Borrometi, proprio da quel territorio. Dobbiamo assicurare la massima protezione al magistrato affinché possa continuare a svolgere in tranquillità il proprio lavoro, per questa ragione proporrò il caso sia in Commissione Antimafia che direttamente ai ministri degli Interni e della Giustizia". Lo afferma in una nota il senatore del Movimento 5 Stelle, Mario Michele Giarrusso a proposito dell'aggressione. "Vittoria, per troppo tempo - prosegue Giarrusso - è stata considerata come una 'terra franca' dove tutto poteva accadere. E' un andazzo che, una volta posto in luce anche dalle inchieste giornalistiche di Paolo Borrometi e messo sotto la lente di ingrandimento degli investigatori, deve essere completamente debellato. Massima solidarietà al magistrato ibleo, al procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia ed a tutti coloro che con il proprio impegno stanno scoperchiando la pentola della mafia ragusana. Voglio ricordare - conclude Giarrusso - che è proprio a Vittoria che il mostro dell'Agromafia ha la sua 'testa', fino ad arrivare a Milano, passando per il mercato ortofrutticolo di Fondi".
Fonte ANSA
A seguito di quanto accaduto la redazione di Antimafia Duemila esprime la totale solidarietà e vicinanza al magistrato Valentina Botti.