Associazione nazionale chiede a Renzi “piena attuazione della legge"
di AMDuemila
Alle 16,30 di oggi la firma per l'assunzione di altri quattro testimoni di giustizia siciliani a Palazzo d'Orleans, tra cui la palermitana Valeria Grasso, secondo quanto previsto da una legge della Regione Siciliana che prevede un posto di lavoro a chi ha denunciato la mafia e le estorsioni subite. Sono ormai 25 in tutto i testimoni di giustizia siciliani assunti finora. L'Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia ha espresso “piena soddisfazione per le nuove assunzioni dei testimoni di giustizia prevista per oggi pomeriggio.
La legge regionale promossa dall'Associazione - afferma il presidente Ignazio Cutrò in un comunicato - fortemente voluta dal governo regionale del presidente Rosario Crocetta, con la piena condivisione di tutte le forze politiche dell'Assemblea Regionale Siciliana, continua a dare i suoi frutti a sostegno di chi denuncia le mafie".
Il presidente Cutrò ha inoltre rinnovato l'appello al governo Renzi"affinché si dia piena attuazione alla legge nazionale sulle assunzioni dei testimoni approvata nell'ottobre del 2013 dal passato governo Letta ed a tutt'oggi 'ferma al palo' per indolenza del viceministro all'Interno Filippo Bubbico". Per questo l'Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia ha chiesto un incontro urgente al premier Renzi ed al ministro dell'Interno Angelino Alfano. Intanto è prevista per il 24 settembre la presenza del viceministro Bubbico alla Conferenza delle Regioni a Roma per affrontare la questione dell'assunzione presso le pubbliche amministrazioni dei testimoni di giustizia.
Fonte ANSA
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