Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

m5s-di-matteo-tribunaledi AMDuemila - 9 febbraio 2015
Lo stesso giorno in cui a Palermo con l’operazione “Apocalisse 2” viene tratto in arresto Giuseppe Faraone, consigliere comunale e primo dei non eletti alle ultime elezioni regionali, una delegazione del Movimento 5 Stelle si è recata in Tribunale per incontrare il pm Nino Di Matteo, titolare del processo trattativa Stato-mafia insieme ai colleghi Del Bene, Teresi e Tartaglia. L'appuntamento è stato organizzato per esprimere vicinanza e solidarietà al magistrato, già condannato a morte da Riina in carcere, il cui piano di morte è stato confermato dal neopentito Vito Galatolo. Quest’ultimo ai pm ha raccontato dell’arrivo a Palermo di oltre 150 kg di tritolo.

“E’ stato un bell’incontro. Concordiamo sul fatto che senza i politici corrotti le mafie non avrebbero questa forza. Chiediamo al presidente della Repubblica Mattarella, che ha fatto un ottimo discorso contro la mafia, di esprimere solidarietà ad un pm come Di Matteo al quale il boss Riina in persona ha augurato la morte” ha detto il deputato Alessandro Di Battista accompagnato dal vice presidente della Camera Di Maio, Fico, Ruocco, Sibilia, D’Uva e Nuti, il senatore Santangelo e il deputato regionale siciliano Ciaccio. "Napolitano - ha proseguito - non ha speso un parola. Speriamo che Mattarella, che non è in conflitto di interessi con la trattativa Stato-mafia, parli”. “Speriamo che il Presidente della Repubblica abbia parole di incoraggiamento per i magistrati italiani e nello specifico di chi cerca la verità sui veri mandanti delle stragi di mafia in questo Paese” ha aggiunto Di Maio. Anche il deputato pentastellato Francesco D’Uva, componente della Commissione parlamentare Antimafia, ha dichiarato: “Abbiamo constatato con amarezza l'isolamento istituzionale di cui è vittima il pm Nino Di Matteo. Siamo qui per dimostrargli la nostra vicinanza". A proposito dell'inchiesta sulla trattativa, D'Uva ha aggiunto: "È importante indagare sul passato anche per conoscere il presente". E in conclusione: "Vedremo come renderci utili, stando attenti a non essere strumentalizzati”.

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos