Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

ciotti-libera2Grave attacco strumentale all’associazione di don Luigi Ciotti
di AMDuemila - 11 ottobre 2014
L'associazione Libera di don Ciotti prende fondi pubblici senza bando, e in questo ha «un atteggiamento, tra virgolette, "mafioso"». Sono le dichiarazioni shock della consigliera M5s del Lazio Gaia Pernarella, rilasciate a margine della seduta di Consiglio regionale di mercoledì scorso.
Aprendo la seduta Pernarella aveva focalizzato l’attenzione sui contributi a Libera intervenendo in merito al patrocinio non oneroso dato dalla Regione a una manifestazione sportiva. «C'è una indicazione chiara sul fatto che tutti i patrocini onerosi sono stati erogati a enti pubblici - ha affermato -. L'unica associazione che ha ricevuto un contributo di 15 mila euro è Libera. Siccome sappiamo che questo Consiglio, questa Giunta e questa maggioranza sono particolarmente vicine all'associazione di Don Ciotti, io sostengo da tempo che essa goda un trattamento diciamo privilegiato da parte di questa giunta».

«La mia è una valutazione sui fatti - ha specificato - ho valutato i patrocini onerosi erogati dalla Regione Lazio. L'unica associazione che non sia ente pubblico, o scuola, o università, o pubblica amministrazione a prendere questi soldi pubblici è stata Libera, senza bando pubblico. Se combattiamo le mafie, perché sappiamo che le mafie si insinuano lì dove vengono sorpassati gli iter di evidenza pubblica - ha concluso Pernarella - un contributo di 15 mila euro senza bando pubblico è un atteggiamento, tra virgolette, "mafioso"». Immediata la replica del presidente dell'Osservatorio regionale per la sicurezza e la legalità, Gianpiero Cioffredi. «Le dichiarazioni rilasciate dalla consigliera del M5S, Gaia Pernarella sono gravissime e infondate – ha ribadito Cioffredi –. L'impegno della Regione Lazio contro ogni forma di mafia passa attraverso una serie di azioni concrete a fianco di associazioni e cittadini. La questione sollevata dalla consigliera pentastellata è dunque priva di fondamento. La Regione Lazio ha sottoscritto un accordo con l'associazione Libera di Don Ciotti nel mese di luglio attraverso la firma di un protocollo che prevede anche la promozione di un evento triennale di carattere nazionale come gli Stati Generali dell'Antimafia-Contromafie. Questo è solo uno degli eventi sui quali Regione e Libera stanno già lavorando”. “Altri eventi finalizzati alla sensibilizzazione contro ogni forma di mafia sono in programma anche con altri enti. Non esiste dunque alcun tipo di atteggiamento mafioso da parte della Regione – ha concluso il presidente dell'Osservatorio regionale per la sicurezza e la legalità –. Certe parole non possono essere utilizzate con troppa leggerezza, soprattutto da chi rappresenta le Istituzioni».

A fronte di questo grave attacco strumentale - che si commenta da solo - l’abbraccio, la solidarietà e il profondo ringraziamento per il lavoro svolto sinora, e per quello che verrà fatto, a don Ciotti e all’associazione Libera.
La Redazione di Antimafia Duemila

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos