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alfano-piazza-bigdi AMDuemila - 9 gennaio 2013
In via Marconi, luogo nel quale la mafia ha posto fine alla vita di Beppe Alfano, si è radunata la folla che ha ricordato il giornalista di Barcellona Pozzo di Gotto nelle due ultime giornate trascorse. Tra il pubblico, in partecipato silenzio al suono di una tromba, hanno presenziato Sonia Alfano, la madre Mimma, i fratelli Francesco e Fulvio, circondati dall'affetto delle ragazze della scuola di Brindisi, dei diversi familiari delle vittime di mafia e alcuni testimoni di giustizia, del sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto e di tutti i presenti. Uniti nel dolore della famiglia Alfano, in lacrime davanti a due corone di fiori poste su una lapide risalente al 1995,  che recita: “A Beppe Alfano, giornalista. Una voce di verità barbaramente stroncata dalla mafia”.

Dopo alcuni minuti di silenzio la gente è scoppiata in un applauso, e il corteo si è avviato verso l'attuale piazza Trento, che verrà intitolata a Beppe Alfano. A capeggiare la folla in marcia uno striscione del Comitato Cittadinanza per la Magistratura con la scritta: “Uniti tra noi, uniti per voi, contro la mafia” e dietro tantissimi uomini, donne, ma soprattutto bambini.
alfano-piazza-big0Nella piazza, il corteo è stato accolto da una gigantografia di Beppe Alfano dipinta dai ragazzi del Liceo Artistico di Barcellona Pozzo di Gotto, che è stata srotolata dal balcone dell'edificio nel quale abitava la famiglia Alfano.
In seguito al forte applauso scaturito dai presenti è intervenuta Maria Teresa Collica, sindaco della città: “Queste due giornate di memoria sono state due iniezioni di fiducia che rappresentano la presenza dello Stato. Da oggi questa sarà piazza Beppe Alfano” ha detto, mentre veniva scoperta la targa che sempre ricorderà il giornalista barcellonese ucciso per avere “il brutto vizio di essere una persona onesta”.
Sonia Alfano ha ringraziato commossa i suoi concittadini: “I barcellonesi hanno il diritto di poter sognare una città vivibile e un futuro migliore”.
L'intitolazione della piazza è terminata poi con la piantumazione di un albero dedicato alla memoria del giudice Paolo Borsellino, simbolo della legalità riconquistata da Barcellona Pozzo di Gotto.

FOTOGALLERY © ACFB


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