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messineo-francesco-bigdi AMDuemila - 18 dicembre 2012
Si è conclusa con la formale espressione di fiducia al procuratore, ma non di solidarietà, l'assemblea della Procura convocata sul “caso Messineo”, dopo le intercettazioni che hanno riguardato, indirettamente, il capo dell'ufficio, ascoltato al telefono con il manager bancario Francesco Maiolini, ex direttore generale di Banca Nuova, coinvolto in un'inchiesta sul riciclaggio.

Durante l'assemblea Messineo ha ripercorso le tappe principali dell'inchiesta, senza entrare mai nel merito, ma ha spiegato ai magistrati, che nei giorni scorsi avevano chiesto un chiarimento sulla vicenda, di non avere mai “rivelato notizie coperte da segreto istruttorio”.
La procura di Caltanissetta dovrà comunque andare fino in fondo all'indagine per rivelazione di segreto d’ufficio.
Al termine dell'assemblea fiume dei pm, la fiducia nei suoi confronti è arrivata all'unanimità. A confermarlo è stato il procuratore aggiunto di Palermo Leonardo Agueci, che si è autodefinito “portavoce” dell'assemblea. “Non è stato necessario un documento per manifestare la fiducia al procuratore - ha spiegato Agueci - ma è arrivata per acclamazione all'unanimità. Messineo ha riferito succintamente della vicenda limitandosi a dire che poteva parlare solo su ciò che non era in contraddittorio con il segreto investigativo. In ogni caso, ha ribadito di non avere mai violato il segreto investigativo”. “I suoi contatti con l'ex manager di Banca nuova Francesco Maiolini sono stati normali rapporti d'ufficio - ha aggiunto - e Messineo ha ribadito più volte di non avere detto a Maiolini nulla che fosse incompatibile con l'esigenza del segreto investigativo. Lo ha detto a Caltanissetta nell'interrogatorio e oggi durante l'assemblea”. Da qui la decisione di confermargli la fiducia all'unanimità anche se resta “concordata fino a prova contraria”. “Noi – ha concluso Agueci - auspichiamo che le indagini vengano fatte rapidamente e con chiarezza. Fino ad allora massima fiducia a Messineo”.
 “L’assemblea si è ricompattata superando divisioni e incomprensioni” ha commentato al termine lo stesso procuratore capo. Di fronte ai colleghi Messineo ha anche comunicato di aver revocato la domanda per la nomina a Procuratore Generale.

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