di Coordinamento nazionale Movimenti Civici - 9 novembre 2011
"Salve, sono un testimone di giustizia che vive a Pompei. Non voglio annoiarvi con un lungo romanzo perché la mia storia per spiegarla ci vorrebbero pagine e pagine. Vi dico solo che oggi non ho potuto far mangiare moglie e figlie. L'unica speranza che mi resta è togliermila vita.
Luigi Coppola testimone di giustizia, cell [….]"
Questa mail tragica e disperata ci arrivata assieme ad altre di testimoni di giustizia che a seguito della petizione che abbiamo lanciato hanno deciso di uscire allo scoperto, rischiando ancor di più pur di romper il silenzio e l'abbandono a cui sono condannati.
Per aiutarli basta un semplice click qui:
http://www.petizionionline.it/petizione/tutela-per-i-testimoni-di-giustizia/5444
molti di voi lo hanno già fatto ma vi preghiamo di non fremarvi e di estendere l'invito alle vostre conoscenze.
Altri pensano che si rischi qualcosa a lasciare la propria identità, ma è possibile firmare anche senza dare la propria ID.
Molti altri non hanno avuto tempo e modo di leggere la mail.
I testimoni di giustizia in Italia sono 70, l'impegno per lo stato non è così gravoso quindi, i fondi sono stanziati da anni, ma da quando c'è il governo Berlusconi per mano del sottosegretario Mantovano tutti i priogrammi di protezione vengono sistematicamente smantellati.
Queste persone non hanno commesso reati, hanno solo fatto il loro dovere e si sono ribellati alla criminalità. Ora stanno pagando con la fame e spesso con la vita questa loro scelta che ricade anche sui loro famigliari.
Aiutiamoli, basta un semplice click.
Per il comitato promotore
Italo Campagnoli
Coordinamento nazionale Movimenti Civici