Uccise la madre con 50 coltellate e poi incendiò casa.
Secondo quanto riportato in una nota del Procuratore capo di Prato Luca Tescaroli le indagini inerenti all'omicidio di Anna Viliani, verificatosi nella notte tra il 24 e il 25 febbraio 2025, a Vernio, in località Montepiano, si sono concluse.
La sessantenne fu uccisa dal figlio David Morganti: cinquanta coltellate e dodici ore di agonia.
Il ragazzo, 22 anni, confessò il delitto e di aver dato alle fiamme la casa. Le fiamme furono accese in più punti dell’abitazione nella frazione di Vernio usando un normale accendino e alimentate con del profumo e della lacca per capelli. Il giovane, sordo e afflitto da problemi psichiatrici, disse dopo il fatto che avrebbe voluto uccidere tutti, anche i familiari (il padre, il fratello, la fidanzata del fratello) che non vivevano più con lui. Sosteneva che da piccolo lo maltrattassero, lo picchiassero. In base alla nota si apprende che è stata "espletata una perizia psichiatrica nei confronti dell'autore dei reati, che ha concluso per l'incapacità di intendere e di volere e per la pericolosità sociale dello stesso, che è tuttora ricoverato in una Rems. Il femminicidio commesso è maturato nel quadro di un contesto familiare disagiato", si legge nella nota della procura.
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