La Terra dei Fuochi, in Campania, continua a bruciare, ma da Strasburgo potrebbe arrivare una svolta. Una sentenza storica della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, nata dai ricorsi di cittadini e associazioni, impone allo Stato italiano di intervenire davvero per bonificare le aree più inquinate e tutelare la salute delle persone che ci vivono. L’inchiesta di Bernardo Iovene, realizzata con Lidia Galeazzo e intitolata “E brucia ancora”, apre la nuova puntata di Report, in onda domani alle 20.30 su Rai 3 e RaiPlay.
La Corte ha stabilito che, entro due anni, il governo dovrà bonificare i siti contaminati e avviare programmi di prevenzione oncologica per i circa 2,6 milioni di abitanti che vivono nei 90 comuni dell’area. È già passato quasi un anno: è stato nominato un nuovo commissario, che ha individuato 293 siti da bonificare e stimato un costo di 2,5 miliardi di euro solo per 81 siti pubblici, con lavori che richiederanno oltre dieci anni. Ma, nel decreto dell’8 agosto, i fondi stanziati sono solo 15 milioni di euro, destinati alla rimozione parziale dei rifiuti in superficie. Intanto, cittadini, medici e associazioni locali chiedono interventi urgenti, non solo per le bonifiche ma anche per offrire screening oncologici gratuiti e regolari, soprattutto nelle zone più colpite dai tumori.
A seguire, “L’autorità del Garante” di Chiara De Luca (con Eleonora Numico), che torna sul caso del Garante della Privacy: uno dei membri, Agostino Ghiglia, si sarebbe recato nella sede di Fratelli d’Italia a Roma il giorno prima della sanzione a Report. Perché? Poi, “Titoli di coda” di Luca Bertazzoni (con Marzia Amico e Samuele Damilano), che racconta la crisi del cinema italiano dopo le modifiche al tax credit volute dal governo Meloni. Tra i protagonisti dell’inchiesta, Elio Germano, vincitore del David di Donatello 2025, che parla in esclusiva davanti alle telecamere. Infine, per “Lab Report”, Rosamaria Aquino (con Norma Ferrara) firma “Mare Monstrum”: due settimane a bordo di una nave ONG per raccontare cosa accade oggi nel Mediterraneo, otto anni dopo il Memorandum Italia-Libia sui migranti.
Foto © Imagoeconomica
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