Dietro Kidflix: l'orrore di 91.000 video e 6.288 ore di abusi sui bambini
La piattaforma Kidflix (nome storpiato e deformato delle più conosciuta Netflix) è stata creata nel 2021 da un cybercriminale che ne ha tratto enormi profitti, diventando rapidamente una delle più grandi piattaforme pedofile al mondo. Mentre era attiva, secondo le autorità, sono stati caricati 91 mila video per una durata totale di 6.288 ore. In media, circa 3,5 nuovi video venivano caricati ogni ora, molti dei quali sconosciuti alle forze dell'ordine.
I numeri sono stati resi pubblici da Europol e la realtà che raccontano è raccapricciante. Dietro ad ogni video ci sono “vittime reali” ha detto Catherine De Bolle (in foto), Direttore Esecutivo di Europol.
A differenza di altre piattaforme simili, Kidflix consentiva agli utenti non solo di scaricare materiali di abusi sessuali sui minori, ma anche di trasmettere file video in streaming. I video e le live venivano pagati utilizzando criptovalute, successivamente convertite in token.
Ogni video era caricato in più versioni – bassa, media e alta qualità – permettendo ai criminali di visualizzare un'anteprima del contenuto e pagare una tariffa per sbloccare versioni di qualità superiore. L’organizzazione criminale che gestiva questa aberrazione aveva anche disposizione un gruppo di persone che scrivevano le descrizioni dei video e assegnavano le categorie. Gli agenti hanno accertato l'esistenza di una pagina del dark web chiamata "Wikipedo", un richiamo alla nota "Wikipedia", usata come enciclopedia dedicata al mondo della pedofilia, con tanto di manuale di istruzioni per il pedofilo, secondo il comunicato della polizia.
Tutto questo è stato scoperto durante le indagini culminate poi nell’operazione Streama supportata da Europol e guidata dalla Polizia Criminale di Stato della Baviera (Bayerisches Landeskriminalamt) e dall'Ufficio Centrale Bavarese per la Persecuzione dei Reati Informatici (ZCB). Oltre 35 paesi in tutto il mondo hanno partecipato all'operazione.
Il modo dell’online sta venendo rapidamente colonizzato da una moltitudine indefinita di gruppi pedofili, come già rivelato dalla squadra di investigatori australiana Argos; ed è una ‘tendenza che continuerà a crescere nei prossimi anni’ ha riportato Europol arrivando a classificare ‘lo sfruttamento sessuale di minori’ come una ‘delle principali minacce alla sicurezza interna dell'UE’.
La gravità del fenomeno dipende da due fattori: i numeri di chi accede a queste piattaforme e dalla dimensione digitale che permette di annullare i confini degli Stati.
Nello specifico di Kidflix si tratta di 1,8 milioni di utenti in tutto il mondo che hanno effettuato l'accesso alla piattaforma tra aprile 2022 e marzo 2025. L'11 marzo 2025, il server, che conteneva circa 72.000 video al momento, è stato sequestrato dalle autorità tedesche e olandesi.
L'indagine ha portato all'identificazione di quasi 1.400 sospetti in tutto il mondo. Finora, 79 di questi individui sono stati arrestati per aver condiviso e distribuito materiale pedopornografico. Alcuni degli arrestati non solo hanno caricato e visionato video, ma hanno anche abusato di minori.
La maggior parte delle persone identificate erano recidivi e non sono sconosciuti alle autorità delle forze dell'ordine, segno che il contrasto a questo fenomeno è ancora troppo debole; questo per colpa dell’inerzia dei governi e della compiacenza di tutti quelli che partecipano attivamente a questo crimine.
Foto © Imagoeconomica
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