Provocazioni scioccanti del politologo americano: “Bambini palestinesi lanciano razzi”. Il reporter: “Vergognati!”
La puntata di Dimartedì, andata in onda su La7 il 27 maggio, si è infiammata con un acceso scontro, riguardante il genocidio in atto a Gaza, tra Alessandro Di Battista, attivista di Schierarsi e reporter ed Edward Luttwak, economista, politologo e consulente strategico del governo statunitense. Il dialogo si apre con Di Battista che, mostrando all’intero studio l’immagine di un bambino in fin di vita e unico superstite di un recente attacco ai danni di dieci bambini e il marito di una pediatra, denuncia come “lo Stato terrorista di Israele utilizzi l’intelligenza artificiale per colpire deliberatamente da un lato i giornalisti e i loro familiari, dall’altro i medici e le rispettive famiglie”. L’ex 5 Stelle lancia inoltre un appello in particolare alla “donna, madre, cristiana” Giorgia Meloni, commentando come “vergognoso e osceno il silenzio che sta mantenendo di fronte a una strage di bambini, un dramma che sta succedendo in diretta streaming senza che l’occidente muova un dito”. La tensione comincia a salire nel momento in cui Luttwak replica più volte e in maniera insistente specificando come i componenti di Hamas siano i veri responsabili della vita dei palestinesi e che, seguendo l’esempio dei nazisti l’8 maggio 1945, dovrebbero arrendersi. “L’Idf è la peggiore organizzazione terroristica del pianeta, esistono terroristi in divisa o in giacca e cravatta”, continua Di Battista osservando le parole dei principali leader politici israeliani “fondamentalisti, messianici e sionisti aventi l’obiettivo, non di liberare ostaggi ma di deportare e sterminare un popolo intero, insomma una vera e propria pulizia etnica, la differenza tra nazionalsocialismo e nazionalsionismo è molto breve!”, se persino bambini e neonati vengono considerati nemici perché appartenenti a una razza inferiore, Israele è a tutti gli effetti uno stato terrorista. Non poteva certo mancare una menzione a Benjamin Netanyahu, dopo aver ascoltato un filmato in cui paragona “Free Palestine” a “Heil Hitler”, Di Battista sbotta definendolo “un criminale, vile assassino di neonati che deve prendere in giro una opinione pubblica, che in realtà lo sostiene, utilizzando la retorica dell’antisemitismo come copertura dei propri crimini”, “il problema principale oggi è il nazionalsionismo, è il cancro del mondo come l’islamofobia”, ha aggiunto ricordando l’omicidio di un bambino palestinese americano, avvenuto a Chicago subito dopo il 7 ottobre per pure ragioni razziali. Verso la conclusione Di Battista, in risposta ai continui parallelismi di Luttwak tra il genocidio di Gaza e la Seconda Guerra Mondiale, ricorda precisamente: “Questa è l’unica guerra dove da una parte c’è il più potente esercito del Medio Oriente, appoggiato dalle forze statunitensi, e dall’altra bambini inermi, senza armi, che chiedono pane e ricevono bombe addosso, vengono bruciati vivi come nei campi di concentramento nazisti”. Il finale lascia a bocca aperta: Luttwak sostiene, provocando, che bambini e neonati abbiano lanciato razzi, Di Battista sconvolto conclude così il suo intervento: “Ma vergognati, migliaia di testimonianze e immagini attestano la realtà, droni teleguidati a distanza dalle città israeliane, inseguono deliberatamente i bambini in cerca di pane e farina”.
ARTICOLI CORRELATI
Di Battista: ''Verità su stragi di mafia e genocidio a Gaza, dal potere lo stesso silenzio’’
Di Battista: ''Israele giustifica gli attacchi come difesa, ma occupa territori altrui’’
Di Battista: ''Consegniamo in Senato 80mila firme per il riconoscimento della Palestina’’
Luttwak, il ''cane sciolto'' della Cia contro i magistrati
Di Giorgio Bongiovanni
Ucraina, secondo Luttwak i paesi NATO devono inviare truppe pur di evitare la vittoria dei russi