Francesco Roberti è finito al centro di un’inchiesta della Dda di Campobasso insieme ad altri 46
Il presidente della Regione del Molise Francesco Roberti (Forza Italia) è indagato per corruzione nell'ambito di una inchiesta della Dda di Campobasso con complessivi 47 indagati ai quali nei giorni scorsi è stato notificato l'avviso di conclusione indagini. E' lo stesso presidente della Regione a confermarlo dopo le voci insistenti su un suo coinvolgimento circolate nelle ultime ore. Con Roberti è indagata anche la moglie. L’accusa è di corruzione nell'ambito di un'inchiesta su un traffico di rifiuti tra la Puglia e la sua regione. E il filone che riguarda lui e la moglie è relativo a una vicenda che intreccia assunzioni, appalti e denaro. Lo scrive Repubblica che ha anticipato la notizia e pubblica stralci dell'avviso di conclusione delle indagini. I fatti contestati risalgono al periodo che va dal 2020 al 2023 e chiamano in causa Roberti nella "sua triplice veste di presidente della provincia di Campobasso, ente competente per le autorizzazioni in materia di rifiuti"; "membro del consiglio generale della Cosib", il consorzio industriale, "nel cui ambito era ricompresa la società Energia pulita", e di sindaco di Termoli. "Roberti - scrive la procura - era coprogettista delle pratiche presentate dalla società Energia pulita al comune di Termoli da lui stesso amministrato". E "accettava dal direttore tecnico della società denaro e altre utilità per sé e per la moglie". Secondo le indagini in cambio la Energia pulita avrebbe ottenuto diversi benefici.
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