L’ex magistrato Carlo Palermo ha analizzato i risvolti inquietanti emersi dall’affondamento del veliero britannico Bayesian, avvenuto a fine agosto di fronte al porto di Santa Flavia, noto anche come Porticello. Questa località, spiega Palermo, "riveste un particolare interesse non solo perché, secondo le ricostruzioni della magistratura, è proprio qui che venne recuperato l'esplosivo usato per la strage di Capaci, come indicato negli anni 2000 dai collaboratori di giustizia più attendibili". In aggiunta, la zona di Santa Flavia è legata alle attività di Gladio, con una base di sbarco clandestina che aveva Porticello come punto di riferimento, un luogo che oggi resta impresso nella memoria collettiva proprio a causa dell’inabissamento del Bayesian avvenuto lo scorso agosto. "È Mickey Lynch, che è stato il fondatore della società Autonomy ed era il proprietario del veliero Bayesian e che era stato anche il promotore, il fondatore della società Darktrace. Inoltre, vorrei ricordare l'altro personaggio importante, Jonathan William Bloomer, inglese, veterano della finanza britannica e presidente di Morgan Stanley International. Diciamo che questi sono i personaggi principali che sono importanti e che avevano costituito oggetto di quella pronuncia assolutoria per un procedimento che li aveva visti imputati, arrestati e detenuti fino al maggio scorso, quando quasi inaspettatamente sono stati assolti e avrebbero deciso di fare questa crociera premio. In effetti, vedremo che ci sono aspetti nuovi che non riguardano soltanto i servizi segreti americani, i servizi inglesi, i servizi del Mossad, ma riguardano anche l'Italia" ha detto l'ex magistrato.
Palermo ha spiegato la particolare natura del software inventato e commercializzato dalla società Darktrace, il quale si è ricollegato alle morti dei principali personaggi coinvolti nell’evento (e a quello che si è verificato quasi contemporaneamente in Inghilterra). Tale analisi ha riguardato anche il processo celebrato negli Stati Uniti che, con l’incriminazione del proprietario del veliero (il cui nome richiamava lo stesso inventore del software), è iniziato solo qualche mese prima, nel maggio scorso, e risale al 2018, con l’assoluzione giunta nel maggio 2024, in relazione a delicati aspetti legati alle vendite e all’utilizzo di quel software. Palermo ha evidenziato il diretto collegamento del comitato direttivo di tale società con esponenti del gruppo Rothschild, già beneficiati in maniera significativa durante le privatizzazioni in Italia iniziate nel 1992. Ha spiegato, quindi, come, nonostante tali controverse situazioni processuali che hanno visto gli imputati accusati di gravi reati e persino estradati negli Stati Uniti nel 2023, i software di Darktrace siano risultati parte dei progetti proposti dal nostro Governo nel 2021 e attuati negli anni successivi da istituzioni nazionali, inseriti nel PNRR insieme ad altri progetti discutibili condotti dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento, da numerose università italiane (tra cui Trento e Palermo) e africane (in particolare israeliane).
Questi progetti hanno previsto uno specifico indottrinamento tecnico per i giovani studenti e un indirizzamento alla vendita di armamenti di società italiane, come la Leonardo, e di altre, includendo progetti riguardanti il controllo delle popolazioni (sulle cosiddette smart city) e le migrazioni degli studenti universitari, creando e accrescendo disparità di trattamento tra popolazioni diverse, oggi in guerra tra loro. L'autore ha espresso le proprie riserve sulla totale mancanza di informazione riguardo a tali circostanze e ai progetti in corso di attuazione, in particolare in occasione dell’evento occorso nell'agosto scorso e nel periodo successivo, evidenziando anche gli influssi economici sulla generalità della nostra popolazione.