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Il nuovo libro dello storico Angelo Ventrone sulle memorie inedite del generale Pasquale Notarnicola

"Tra le nebbie della P2" (ed. Donzelli) è un libro basato sulle memorie inedite di un capo dei Servizi: il generale Pasquale Notarnicola, deceduto nel 2021. Lo storico Angelo Ventrone, in questo volume, offre una ricostruzione preziosa e unica sugli eventi che hanno segnato la storia oscura d’Italia tra gli anni '70 e '80. Notarnicola, una figura chiave nei Servizi segreti italiani, ricoprì ruoli di rilievo come responsabile della Prima Divisione e Coordinatore delle sezioni operative del Sismi, il servizio segreto militare italiano, dal 1978 al 1983.

L'importanza delle sue memorie, raccolte in un'intervista concessa al programma tv Report poco prima della sua morte, è duplice. Da un lato, Notarnicola offre una testimonianza dal cuore dei Servizi segreti, dall'altro, si distingue per l'aperta denuncia nei confronti di una frangia traditrice all'interno degli stessi apparati. Il generale, infatti, si dichiarava orgoglioso di non aver mai fatto parte di quel gruppo che, secondo lui, si era sottomesso all'obbedienza di una loggia massonica segreta, la quale sarebbe stata responsabile di molti dei depistaggi seguiti alle stragi più drammatiche di quegli anni.

Le rivelazioni contenute nel libro documentano con precisione nomi, fatti e ruoli di personaggi di spicco, come il generale Santovito e il colonnello Musumeci, ma anche figure esterne come l'ammiraglio Martini, Francesco Pazienza, Licio Gelli e la rete degli americani e della CIA. Questi ultimi, secondo Notarnicola e Ventrone, avrebbero orchestrato un piano internazionale più ampio, volto a manipolare la politica italiana attraverso la strategia della tensione, con l'obiettivo primario di evitare che il Partito Comunista Italiano (PCI) potesse avvicinarsi al governo.

Le memorie di Notarnicola, supportate da atti processuali e documenti inediti, evidenziano come il generale fosse costantemente circondato da individui che fin dall'inizio della sua carriera cercarono di manipolarlo e influenzarlo, spingendolo verso il lato oscuro delle operazioni segrete italiane. Nonostante ciò, egli rimase fermo nelle sue convinzioni e, a distanza di anni, le sue parole rappresentano una denuncia importante per la comprensione di un periodo in cui le ombre delle logge massoniche e degli interessi internazionali si intrecciavano con le vicende politiche interne, influenzando pesantemente il destino del Paese.

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