Europol ed Eurojust, insieme a numerose forze dell'ordine di altri paesi, hanno smantellato con successo la piattaforma di comunicazione crittografata "Ghost", che era stata istituita per facilitare i crimini organizzati su scala globale, tra cui il traffico di droga, il riciclaggio di denaro, episodi di violenza estrema e altre forme di crimine grave e organizzato. Il suo smantellamento è il risultato di uno sforzo multinazionale che ha coinvolto 9 paesi. Poiché i server sono stati trovati in Francia e Islanda, i proprietari della società si trovavano in Australia e le attività finanziarie erano situate negli Stati Uniti, è stata avviata un'operazione globale contro il servizio telefonico. Nel corso dell'indagine, 51 sospetti sono stati arrestati: 38 in Australia, 11 in Irlanda, uno in Canada e uno in Italia, appartenente alla Sacra Corona Unita. "Ghost" aveva guadagnato popolarità tra le organizzazioni criminali grazie alle sue avanzate caratteristiche di sicurezza. Gli utenti potevano acquistare lo strumento senza dover dichiarare alcuna informazione personale. Inoltre, dava la possibilità di mandare messaggi con un codice che avrebbe distrutto tutti i messaggi sul telefono del destinatario. Questo permetteva alle reti criminali di comunicare in modo sicuro, evitare il rilevamento, contrastare le misure forensi e coordinare le loro operazioni illecite oltre confine. A livello mondiale, diverse migliaia di persone utilizzavano "Ghost", che disponeva di una propria infrastruttura e applicazioni con una rete di rivenditori ubicati in vari paesi. Il panorama della comunicazione crittografata è diventato sempre più frammentato a causa delle recenti azioni delle forze dell'ordine, che mirano a piattaforme utilizzate dalle reti criminali. A seguito di queste operazioni, numerosi servizi crittografati un tempo popolari sono stati chiusi o interrotti, portando a una frattura del mercato. Gli attori criminali, in risposta, si stanno ora rivolgendo a una varietà di strumenti di comunicazione meno consolidati o costruiti su misura, che offrono diversi livelli di sicurezza e anonimato. In questo modo cercano nuove soluzioni tecniche e utilizzano anche applicazioni di comunicazione popolari per diversificare i loro metodi. Questa strategia aiuta questi attori a evitare di esporre l'intera operazione criminale e le reti su un'unica piattaforma, mitigando così il rischio di intercettazione. Di conseguenza, il panorama delle comunicazioni crittografate rimane altamente dinamico e segmentato, presentando sfide continue per le forze dell'ordine, le quali hanno bisogno di avere accesso alle comunicazioni tra sospettati. Questo può coesistere con la protezione della privacy, mentre viene garantita la sicurezza informatica e sono in atto forti salvaguardie e controlli legali.
Fonte: europol.europa.eu
Europol ed Eurojust: smantellata la piattaforma crittografata ''Ghost'' usata dalle mafie
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