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Riprese le ricerche dei dispersi dopo il naufragio. Un testimone racconta all’Ansa: “Quello non era un vento normale”

Continuano le ricerche dei soccorritori per trovare le persone ancora disperse dopo il naufragio del veliero Bayesian nelle acque di Porticello, vicino Palermo, avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 agosto. L'incidente ha causato la morte del cuoco, Ricardo Thomas, mentre altre 15 persone sono sopravvissute. A bordo del superyacht di lusso, lungo 56 metri e battente bandiera britannica, si trovavano 22 persone, tra cui membri dell'equipaggio e passeggeri di alto profilo, come il magnate tecnologico britannico Mike Lynch e sua figlia Hannah di 18 anni. Lynch, noto per aver fondato la società di software Autonomy, si presume stesse festeggiando a bordo del Bayesian insieme agli altri presenti, per l’esito favorevole del suo lungo contenzioso legale contro Hewlett-Packard, la multinazionale statunitense dell'informatica nota anche come HP. Stando alle prime ricostruzioni, il Bayesian sarebbe stato colpito da un tornado marino mentre era ancorato a circa mezzo miglio dalla costa di Porticello. Tuttavia, questa vicenda è ancora circondata da molti dubbi e interrogativi.

I dubbi sulle cause

Il primo interrogativo riguarda il fenomeno meteorologico che ha colpito la zona. Alcuni esperti, come il climatologo del CNR Sante Laviola, ritengono che si sia trattato di una tromba d'aria, mentre altri, come il direttore del centro meteorologico siciliano Stefano Albanese, suggeriscono che sia stato un downburst, un fenomeno caratterizzato da raffiche di vento discendenti molto violente, che possono raggiungere velocità superiori ai 200 km/h. Questo fenomeno è tipico delle aree subtropicali ma è sempre più presente anche nel Mediterraneo. Un altro punto che solleva molte incertezze riguarda la possibile rottura dell’albero maestro del Bayesian. Sebbene Karsten Börner, comandante della nave Sir Robert Baden Powell, abbia dichiarato di aver visto l’albero del superyacht spezzarsi, le ispezioni del relitto non hanno confermato questa teoria, poiché l’albero è stato trovato integro. Inoltre, l’albero maestro era stato verificato e sottoposto a manutenzione nel 2016, rendendo improbabile il suo cedimento, anche di fronte alle forti raffiche di vento. Un'altra ipotesi considerata è quella della cosiddetta “scuffiata”, ovvero il capovolgimento dell'imbarcazione. Tuttavia, questa è ritenuta la possibilità meno probabile. Secondo alcuni esperti citati dal “Giornale della Vela” - ha riportato Adnkronos - le grandi dimensioni della barca, con una larghezza di circa 11 metri e mezzo, rendono improbabile un'inclinazione tale da provocare un rapido affondamento. Giuseppe Cefalù, un pescatore della zona, ha raccontato all'Ansa cosa è accaduto in quelle ore drammatiche. “Quello non era un vento normale, era sicuramente un piccolo tornado - ha spiegato Cefalù - . Da pescatore, ho subito capito che qualcosa non andava”. Subito dopo il naufragio, Cefalù si è unito ai soccorsi per salvare quante più persone possibile. Le indagini sono appena iniziate e si preannunciano piuttosto complesse. Le autorità stanno raccogliendo ulteriori testimonianze da parte dei sopravvissuti e analizzando i video delle telecamere di sorveglianza che in quel momento puntavano verso l'imbarcazione inghiottita dalle onde. L'obiettivo è determinare esattamente cosa abbia causato il disastro. Una delle domande principali è perché il Bayesian, una delle imbarcazioni più moderne e di notevoli dimensioni, non sia riuscito a resistere alla tempesta.

La vicenda legale di Mike Lynch

Tra i dispersi ci sono anche persone di rilievo, tra cui Jonathan Bloomer e sua moglie Judy. Bloomer è una figura nota negli ambienti della finanza britannica, essendo un importante dirigente della multinazionale finanziaria americana Morgan Stanley. Tra i dispersi figura anche Mike Lynch, magnate della tecnologia britannica spesso paragonato a Bill Gates, insieme a sua figlia diciottenne Hannah Lynch, il suo avvocato Chris Morvillo, e la moglie di quest'ultimo, Nada. Lynch è noto anche per la vicenda relativa alla vendita della società Autonomy a Hewlett-Packard, la  multinazionale statunitense dell'informatica nota con il nome di HP. La vendita, avvenuta nel 2011 per 8,6 miliardi di sterline (circa 11 miliardi di dollari), si è trasformata successivamente in una lunga battaglia legale. HP ha accusato Lynch di aver gonfiato artificialmente il valore di Autonomy attraverso pratiche contabili ingannevoli, causando significative perdite alla società americana dopo l'acquisizione. Lynch ha sempre negato le accuse, sostenendo che HP non avesse compreso adeguatamente il modello di business di Autonomy. La battaglia legale è stata lunga e complessa, ma nel giugno 2024 Lynch è stato assolto dalle accuse di frode negli Stati Uniti in relazione alla causa intentata da HP. Probabilmente, la crociera a bordo del Bayesian lungo le coste siciliane doveva essere l'occasione perfetta per festeggiare la sua assoluzione. Tuttavia, ciò che doveva essere un momento di celebrazione si è trasformato in tragedia con il naufragio avvenuto pochi giorni fa. A questo dramma si aggiunge un mistero inquietante e una strana coincidenza: uno dei suoi co-imputati, l’ex top manager Stephen Chamberlain, è stato investito e ucciso da un'auto mentre correva nella contea inglese del Cambridgeshire, solo due giorni prima del naufragio.
  

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