Trecento persone protestano sotto la sede della Regione Lombardia. Fontana: “Dimostrazione di pochezza”
Non accenna a diminuire la polemica nata attorno alla decisione di intitolare l’aeroporto internazionale di Milano Malpensa a Silvio Berlusconi. A confermarlo è anche il presidio organizzato nella giornata di ieri pomeriggio dal PD lombardo sotto la sede della Regione Lombardia, dove circa trecento persone si sono date appuntamento per protestare, con tanto di bandiere, cori che hanno intonato “Bella ciao” e cartelli con slogan ironici del tipo: “Nell’aeroporto Berlusconi vogliamo la sala d’attesa ‘Bunga Bunga’ con tutti i servizi connessi”. Durante il presidio piddino, il vicesindaco del Comune di Somma Lombardo, Stefano Aliprandini, contestando la decisione dell’Enac, accolta con entusiasmo dal ministro Matteo Salvini, di intitolare lo scalo al fondatore di Forza Italia, ha annunciato che presenterà un ricorso al TAR. “Credo che, al di là delle provocazioni del ministro Matteo Salvini, ci sia un tema di attenzione istituzionale, soprattutto da parte di chi si erge a paladino dell’autonomia, nel coinvolgere i territori, che non hanno avuto alcuna voce in capitolo in questa scelta. Cascina Malpensa - ha sottolineato Aliprandini - è il luogo in cui è nata l’aeronautica italiana ed è sede di importanti aziende del Polo aeronautico. Probabilmente ci si poteva orientare verso altre scelte”. Ora si attende la decisione degli altri Comuni del bacino territoriale: Arsago Seprio, Cardano al Campo, Casorate Sempione, Ferno, Golasecca, Lonate Pozzolo, Samarate, Vizzola Ticino. Hanno sessanta giorni di tempo per presentare il ricorso al TAR e unirsi alla scelta di Somma Lombardo.
Intanto, dal PD hanno fatto sapere che appoggeranno la scelta dei comuni che sceglieranno di rivolgersi al TAR. “Appoggeremo anche formalmente il ricorso dei Comuni perché riteniamo che è importante che dalla voce dei territori e delle comunità locali, alla faccia dell’autonomia, cresca questa protesta. Una protesta importante contro un’azione scellerata - hanno ribadito la segretaria regionale del PD Silvia Roggiani e il capogruppo in Regione Pierfrancesco Majorino -. L’intitolazione a Berlusconi è una umiliazione”. Dello stesso parere sono anche i consiglieri regionali del M5S, che hanno definito la scelta di intitolare l’aeroporto di Malpensa a Berlusconi una decisione “oscena”, sbagliata nel “merito e nel metodo”. Malpensa è un aeroporto “tra i più importanti d’Europa - hanno sottolineato i pentastellati - non possiamo accettare che venga intitolato con queste modalità a un pregiudicato, che per oltre vent’anni ha diviso il Paese”. Chi, invece, ha criticato le contestazioni è stato il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, il quale ha definito le critiche una dimostrazione di “pochezza” da parte dei partiti di opposizione.
Fonte: La Repubblica
Foto © Imagoeconomica
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