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Detenzione e porto di armi da fuoco, detenzione illecita di sostanze stupefacenti, danneggiamento, incendio e accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti. E' questa l'accusa mossa dalla Dda di Napoli nei confronti di 7 persone arrestate questa mattina nel capoluogo campano dalla Polizia di Stato. Le indagini, avviate nel marzo 2022, dalla Squadra Mobile, dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria e dai Commissariati Bagnoli e San Paolo della Questura di Napoli, sono state intraprese per monitorare Alessandro Giannelli, storicamente inserito nell'ambito della criminalità organizzata dell'area flegrea e nello specifico vertice dell'omonimo gruppo criminale operante a Cavalleggeri. L'attività di indagine ha permesso di documentare che l'indagato, dal carcere di Voghera (PV) dov'era detenuto, avrebbe utilizzato regolarmente apparati telefonici per comunicare con l'esterno, fornendo direttive ai suoi collaboratori per la gestione delle attività illecite sul territorio. Tra le persone contattate si segnalano anche esponenti di gruppi criminali limitrofi sempre di area flegrea, con cui sono stati registrati rapporti di collaborazione nella primavera del 2022. Gli equilibri tra le organizzazioni sono però mutati in estate, nonostante vari tentativi di mediazione anche ad opera di esponenti dell'Alleanza di Secondigliano, a causa di conflittualità emerse in relazione alla gestione dello spaccio di droga e al controllo del territorio. Si è documentato come il clan diretto da Giannelli fosse entrato in conflitto con altri limitrofi, dando vita ad una sequenza di azioni armate, monitorate nel corso delle indagini, per il predominio sulla zona. Tra le azioni documentate, l'aggressione del 24 settembre 2022 a Marco Assalto, che sarebbe stata consumata da parte di esponenti di un clan avverso. Destinatario della misura, Assalto era ritenuto il responsabile della distribuzione di droga in questa piazza Cesare Fera. In seguito a tale aggressione è stata registrata una crescente conflittualità armata nella zona flegrea. Tra le tante, si evidenziano l'azione di fuoco avvenuta il 29 settembre 2022 nel quartiere Pianura, in via Josemaria Escrivà, contro un'autovettura riconducibile agli oppositori, nonché la stessa compiuta il 19 ottobre 2022 in via di Niso contro l'abitazione di una persona legata ad un sodalizio rivale. Sono infine state consumate numerose aggressioni nei confronti di parcheggiatori abusivi operanti a Bagnoli, come avvenuto il 24, 25 e 27 settembre presso le vie Cattolica e Coroglio, nonché quella il 6 ottobre in viale Giochi del Mediterraneo.

Foto © Imagoeconomica

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