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La procura di Roma ha chiesto condanne per un totale di 190 anni nei confronti dei 26 imputati nel processo nato dalla maxi operazione 'Affari di Famiglia' contro il clan camorristico dei Senese. Agli imputati sono contestati, a vario titolo, i reati di estorsione, usura, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego di proventi illeciti: per alcuni di questi e' stata contestata anche l'aggravante del metodo mafioso. E le condanne richieste vanno da un massimo di 18 anni, sollecitati dal pm Francesco Minisci nei confronti di Michele Senese, detto 'O Pazzo', ai 3 anni. Diciassette anni sono stati invece chiesti per il figlio di Senese, Vincenzo. Otto anni per il fratello Angelo e per la moglie Raffaella Gaglione. L'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto della Dda Ilaria Calò, aveva portato lo scorso luglio alla maxi operazione eseguita dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza e dalla Squadra Mobile.

Foto © Imagoeconomica

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