E' latitante da ormai un anno
di AMDuemila
Raffaele Mauriello è ritenuto il killer di Andrea Castello, braccio destro del boss Mariano Riccio, e di avere ferito il guardaspalle Ruggiero Castrese, ma non c’è la prova giuridica che sappia di essere imputato per quei fatti nel processo a suo carico, per questo non può avere inizio. E’ così che l’8 aprile 2019 si è concluso con un rinvio nell’aula 115 del Tribunale di Napoli, il dibattimento che vede alla sbarra Mauriello, 23 anni, latitante da un anno. Secondo il pm antimafia Vincenza Marra, che ne ha chiesto l'estradizione, Mauriello si trova a Dubai. Ieri dovevano essere ascoltati 5 agenti di polizia giudiziaria e un consulente tecnico, ma a causa di un difetto di notifica il presidente del collegio giudicante, Giuseppe Provitera (prima sezione Corte di Assise), ha rinviato e disposto nuove ricerche. L'agguato risale al 14 marzo 2014 a Casandrino, durante la faida intestina degli Amato-Pagano. Da ormai 5 anni non si può più procedere in contumacia e il processo a questo punto potrebbe non iniziare mai.
Foto © Imagoeconomica

Camorra: il killer è scappato a Dubai e il processo non può iniziare
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