di Francesco Ferrigno
Faceva riferimento al clan Vanella Grassi la piazza di spaccio smantellata ieri dai carabinieri al lotto P di Scampia. Si tratta delle cosiddette Case dei Puffi, chiamate così per i soffitti bassi. I militari della compagnia Napoli Stella hanno eseguito 9 provvedimenti cautelari emessi dal gip di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Colpiti dall’ordinanza Giovanni Miano alias scarola di 35 anni, Giuseppe Molfetta di 37 anni, Salvatore Russo detto totoriello di 55 anni, Vincenzo Moxedano alias ‘o qua di 24 anni, Alessandro Lubrano di 35 anni, Salvatore Ruggiero detto spongebob di 28 anni, Raffaele Spennagallo di 33 anni, Giuseppa Roselli di 46 anni e Daniela Nacarlo di 39 anni. Tutti sono già noti alle forze dell’ordine, alcuni già detenuti, gli altri sono stati raggiunti nelle province di Napoli, Parma e Genova. 4 soggetti sono stati tratti in arresto e trasferiti in carcere, 3 sono stati posti agli arresti domiciliari e 2 donne sottoposte all’obbligo di firma.
Le indagini, condotte tra il 2016 e il 2017, hanno portato alla luce l’esistenza di una struttura criminale dedita all’approvvigionamento, alla gestione e alla vendita di sostanze stupefacenti (eroina e cocaina) diretta da 3 pregiudicati del posto che reclutavano corrieri, spacciatori e soggetti incaricati della sola detenzione della droga da smerciare al dettaglio, ai quali davano direttive e che provvedevano a sostenere economicamente in caso di arresto. Carabinieri ed Antimafia sono riusciti a ricostruire ruoli e mansioni di ognuno degli indagati ed a sequestrare oltre 2,5 kg di eroina e 1 kg di cocaina.
Napoli, Scampia: smantellata piazza di spaccio alle ''Case dei Puffi'': 9 indagati
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