di Francesco Ferrigno
Ha trascorso gran parte della sua latitanza a Malaga, in Spagna, dove ha postato anche diverse foto dei festeggiamenti di Capodanno. Al suo ritorno, in stazione a Napoli, ad attenderlo c’erano i carabinieri. È finito così in manette Antonio Forte, 22enne napoletano, ritenuto vicino ad un gruppo camorristico attivo nel quartiere della Pigna Secca a Napoli, non lontano dai Quartieri Spagnoli. Il giovane si era rifugiato nella penisola iberica dopo aver gambizzato un uomo in strada.
Forte si era reso irreperibile da maggio 2017: è sfuggito da un ordine di carcerazione di 4 anni emesso dal Tribunale di Napoli per lesioni aggravate e detenzione e porto abusivo di armi. Il 22enne nel luglio del 2014 gambizzò in strada, proprio nel quartiere della Pigna Secca, un uomo originario dello Sri Lanka.
Forte è rientrato in Italia dall’aeroporto di Fiumicino per eludere i controlli dello scalo napoletano, ma è stato bloccato dai militari una volta giunto nel capoluogo partenopeo in treno. Il giovane è stato inoltre arrestato in flagranza per possesso di documenti falsi perché al momento della cattura ha esibito ai carabinieri una carta d’identità con le generalità di un suo conoscente dei Quartieri Spagnoli ed è stato ulteriormente segnalato all’autorità giudiziaria per ricettazione poiché indossava un Rolex d’oro del valore di circa 20mila euro, provento di una rapina effettuata in Spagna.
Latitante ''social'' bloccato a Napoli: aveva trascorso il Capodanno a Malaga
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