Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

carabinieri-scampia-webDuro colpo ai trafficanti di droga
di Lara Borsoi - 26 settembre 2012
Sembra funzionare l'attività di controllo alla camorra da parte delle forze dell'ordine nei quartieri di Scampia e Secondigliano. Da tempo il primo cittadino Luigi De Magistris aveva annunciato: “Un forte aumento delle  forze dell’ordine ed un piano operativo strategico della durata minima di sei mesi in cui dobbiamo vedere fisicamente la presenza massiccia delle forze dell’ordine in città”.

Così questa  notte sono state arrestate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, 14 persone tra cui due minorenni, accusati di porto e detenzione illegale di armi con l'aggravante del metodo mafioso. Dalle indagini è stato possibile risalire anche al ruolo dei minorenni, arruolati dal clan con il compito di nascondere e trasportare le armi quando veniva loro richiesto.
I decreti di fermo emessi dalla Dda e dalla Procura dei Minori di Napoli hanno raggiunto gli indagati nelle loro case, in una Scampia che nonostante l'ora si trovava già sveglia e durante l'operazione sono state sequestrate quattro pistole e 20 Kg di hashish.
Le armi sono state rinvenute nel vano motore di un ascensore nel lotto G di Scampia mentre la droga è stata trovata in un canestro di vimini gettato in strada dopo l'incursione degli agenti.
Gli arrestati sono stati ritenuti “il braccio armato” del clan camorrista dei Girati da sempre rivali degli Abete-Notturno-Abbinate che da tempo si contendono, senza esclusioni di colpi, il controllo delle piazze di Scampia e Secondigliano per il traffico di stupefacenti.
Quartieri strutturalmente e culturalmente in uno stato d'emergenza continuo a cui il Sindaco De Magistris sta pensando di rimediare con “un cronoprogramma certo, in tempi e tappe, entro una settimana. Abbiamo fatto due conti: ci vogliono 5 milioni per demolire le Vele, ma contemporaneamente pensiamo a un cantiere concreto che ci restituisca l´idea di nuove dinamiche e nuove attività in zona. Già solo aprire un cantiere al posto di quel paesaggio spettrale e disaggregante, sarebbe una clamorosa inversione. Pensiamo a un´area da completarsi in 4 anni e con un project financing aperto. Dopo, abbiamo già previsto un lavoro da fare sull´area orientale, e ancora dopo toccherà a Pianura. E tanto per essere non accentratori ma chiari: su Bagnoli si discute da troppi anni, ora è mia intenzione fare una monotematica in consiglio comunale, è venuto il tempo di prendere una decisione e io, a breve, la prenderò».
Per la scuola invece, perno fondamentale in questa lotta dove senza cultura non può esistere cambiamento positivo, De Magistris ha fatto sapere che il Comune "sta investendo in tutti i quartieri sulla scuola, che è al primo posto tra le priorità dell'amministrazione" perchè "le scuole sono un punto di riferimento per tutto quello che fanno in un momento così difficile soprattutto per l'assenza di risorse economiche". "Se un ragazzo a 16 anni sbaglia scegliendo il crimine - aggiunge - è perchè noi adulti non abbiamo offerto alternative valide e sufficienti. Questo è il compito di tutti, questa è la strada da percorrere e lo stiamo facendo con grande tenacia e passione".
Il primo cittadino ha ricordato anche che "nel corso della settimana sarà approvata una delibera che conterrà una serie di risposte concrete su Scampia, come alloggi, scuola, ambiente, cultura e strade. Sarà un primo passo quello che faremo nella zona orientale e poi in tutti i quartieri".

I nomi delle persone arrestate:
Gennaro Abatiello, di 22 anni, Francesco Angrisano, di 25 anni, Antonio Avallone, di 32 anni, Ciro Berretta, di 35 anni, Nicola Capasso, di 41 anni, Gaetano Castelnuovo, di 41 anni, Giuseppe Gervasio, di 25 anni, Daniele Granata, di 25 anni, Antonio Lucarelli, di 28 anni, Bruno Perrella, di 38 anni, Carmine Pocci di 22 anni e Pietro Polverino di 31 anni.
I minorenni:
C.C., di 15 anni e N.L., che compirà 16 anni tra qualche mese.

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos