L’intervento del procuratore di Catanzaro durante il convegno 'Libertà è Passione'
In Europa, per quanto riguarda la lotta alla mafia, "siamo all'anno zero". Così il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri in un incontro nell’ambito del ‘Festival del Viaggiatore 2022’ intitolato 'Libertà è Passione'.
Il crimine organizzato è uscito dai riflettori dei media, ma s'intreccia sempre di più nel mondo della politica e dell'imprenditoria. E, soprattutto, in modo subdolo anche nelle vite dei cittadini.
Le mafie "votano e fanno votare" ha detto Gratteri, aggiungendo che i mafiosi offrono "pacchetti di voti" che "fanno la differenza".
In una società come la nostra, si è "disposti a vendersi" pur di non perdere quello che si ha.
Ma i problemi legati alla mafia non si riferiscono solamente alla nostra penisola.
Il procuratore di Catanzaro ha infatti allargato il discorso all'Europa, prendendo come esempio l'Olanda: "Parlavo con il procuratore di Rotterdam e gli ho detto: 'attenzione che qua c'è la 'Ndrangheta'. Non sono stato ascoltato. E già allora nel carcere di Rotterdam c'era la possibilità per i detenuti di telefonare a casa e di incontrare la moglie o il marito. Un mese e mezzo fa - ha continuato - sono venuti da Amsterdam" il ministro della giustizia e quello sulla sicurezza, li "ho incontrati alla procura nazionale antimafia ed erano molto molto preoccupati".
Il motivo?
"Oggi in Olanda ci sono tre mafie oltre alla 'Ndrangheta: c'è la mafia albanese e la 'Maffia', che è la terza generazione di nordafricani e sono abbastanza feroci, abbastanza violenti. Sono terrorizzati in Olanda perché meno di un anno fa hanno ammazzato un avvocato, hanno ammazzato un collaboratore di giustizia, hanno ammazzato un giornalista. Quindi la situazione è abbastanza drammatica. E questi mi hanno detto, quando sono successe queste cose: 'Noi per due settimane non capivamo nulla, non sapevamo dove iniziare'. Ora si sono rimboccati le maniche e sono tornati in Italia perché vogliono copiare le nostre leggi antimafia e hanno stanziato per le carceri 100 milioni di euro per costruire nuove carceri.
In Italia quest'anno, malgrado i soldi del pnrr" non "si è parlato nemmeno di costruire una cella in più".
Gratteri, infine, ha anche parlato dei tanti ‘gattopardi’ che in vita avevano ostacolato e delegittimato Giovanni Falcone e che oggi calcano i palchi delle commemorazioni.
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