Solidarietà dal mondo politico, Occhiuto: “Toni intimidatori inutili contro la determinazione del magistrato”
Continuano le minacce rivolte al procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri. Durante una delle dirette trasmesse su TikTok dal collaboratore di giustizia Luigi Bonaventura, un utente con il nome di Noemi Cugliari - forse un’identità fittizia -, ha commentato: “Campa poco Gratteri come tutti gli uccellini”.
Il commento consegnato via social a Gratteri, nasce dalla discussione nata all’interno della diretta trasmessa da Bonaventura sulla maxi operazione anti 'Ndrangheta che recentemente ha interessato 202 persone, incluso il sindaco di Rende Marcello Manna, attualmente ai domiciliari.
Come si apprende dal “Quotidiano del Sud”, Luigi Bonaventura, autore di numerose dirette social dal nome “Striscia l’Antimafia” e destinatario di numerose minacce, del tipo: “Se non vuoi essere sciolto nell’acido, evitami”; ha condannato immediatamente le parole intimidatorie, invitando l’autore a vergognarsi.
Difatti, al commento minatorio di Noemi Cugliari, periodicamente, seguono molte altre minacce che inevitabilmente raggiungono Nicola Gratteri, soprattutto attraverso il network cinese TikTok, recentemente votato a principale palcoscenico della cultura mafiosa.
Non poca la solidarietà giunta dal comparto politico in favore di Gratteri. Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha twittato: “Solidarietà al procuratore Nicola Gratteri per il messaggio minaccioso comparso su TikTok nel corso di una diretta social. Quei toni carichi di allusioni intimidatorie non scalfiranno la determinazione del magistrato, piuttosto squalificano e connotano nel senso più deteriore chi le ha scritte”.
Intanto, il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, al quale è stata potenziata la scorta dopo la scoperta di un attentato ordito contro la sua persona dai narcos con il patrocinio della 'Ndrangheta, dal suo ufficio situato all’interno della nuova sede della Repubblica di Catanzaro, continua a dimostrare vicinanza e disponibilità ai cittadini vessati dalla mafia, ricordando loro che le porte del suo ufficio sono e resteranno sempre aperte.
Foto © Jacopo Bonfili
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