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Quindici condanne e 8 assoluzioni. Così si è concluso il processo in abbreviato nato dall'operazione antimafia denominata "Rimpiazzo", scattata nell'aprile del 2019 con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro per un lavoro investigativo svolto sul "campo" dalle Squadre Mobili di Vibo Valentia e Catanzaro e che vedeva contestati agli imputati, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, narcotraffico, estorsione, danneggiamento, intestazione fittizia di beni, detenzione illegale di armi, rapine, tutti aggravati dalle finalità mafiose.
Le condanne ammontano complessivamente a 117 anni ed 8 mesi di reclusione con le pene principali inflitte a Rosario Fiorillo (19 anni e 4 mesi), Nazzareno Fiorillo (11 anni), ritenuti ai vertici del clan dei Piscopisani - con base nella frazione Piscopio di Vibo Valentia - e Sasha Fortuna di Vibo Valentia (condannato a 17 anni e 4 mesi). Assolto il presunto boss di Limbadi Cosmo Michele Mancuso, già detenuto per altre condanne.

In foto: Tribunale di Catanzaro © Imagoeconomica

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