Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

di AMDuemila
Reggio Calabria. Il giudice dell’udienza preliminare, Vincenzo Quaranta, ha rinviato a giudizio tutti gli imputati che hanno scelto il rito ordinario nel processo "Libro Nero" nato da un'inchiesta della Squadra mobile sulla cosca Libri e sui legami con gli ambienti politici reggini. La pubblica accusa, nel corso delle udienze preliminari, è stata rappresentata dai pm Walter Ignazitto e Stefano Musolio. Tra i rinviati a giudizio anche l'ex assessore regionale Demetrio Naccari Carlizzi, del Partito democratico; l'ex capogruppo del Pd in Consiglio regionale Sebi Romeo e l'ex consigliere regionale di Fratelli d'Italia Alessandro Nicolò. Quest'ultimo, secondo le indagini, ritenuto il politico di riferimento della cosca Libri, sarà processato con l'accusa di associazione mafiosa. Nicolò, secondo l'accusa, avrebbe stretto "uno stabile e permanente accordo" con gli esponenti della famiglia di 'Ndrangheta "assicurando agli stessi, che gli procuravano ingenti pacchetti di voti in occasione delle consultazioni elettorali (comunali, provinciali, regionali), benefici di vario genere". Nicolò è stato prosciolto solo dal reato di corruzione elettorale per una questione legata all'impossibilità di utilizzare intercettazioni per questo reato. Naccari Carlizzi, invece, è stato rinviato a giudizio per concorso esterno con la 'Ndrangheta.

TAGS:

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos