di Savino Percoco - 18 dicembre 2013
Sono otto le ordinanze di custodia cautelare, emesse dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano sono state eseguite dall’alba di oggi dai Carabinieri del Comando Provinciale di Milano nel territorio lombardo e in diverse zone del Mezzogiorno.
A quanto riferito dai carabinieri, i provvedimenti d’arresto e perquisizione colpiscono le ramificazioni lombarde del clan Mancuso, egemone nel territorio da Limbadi a Vibo Valentia. I reati contestati sono di estorsione aggravata dal metodo mafioso e crimine commesso ai danni di imprenditori del Nord.
L'indagine, denominata 'Grillo parlante 2', fa specifico riferimento al fenomeno "dell'infiltrazione mafiosa nel tessuto economico-imprenditoriale locale" della Lombardia, argomento trattato recentemente nel corso degli incontri della commissione Antimafia a Milano. Non sono ormai mistero gli allarmi più volte lanciati dalla Procura di Milano sul pericolo infiltrazione della ‘Ndragheta sui cantieri dell'Expo.
L'operazione, nasce in prosecuzione dall'attività investigativa conclusa nell'ottobre del 2012, quando finirono in manette 23 persone ritenute appartenenti o collegate alla criminalità organizzata di origine calabrese vicini alla cosca Mancuso, operante stabilmente in Milano e provincia.