La Corte di Barranquilla ha imputato al “Signore della droga” 568 omicidi
L'ex paramilitare Salvatore Mancuso, alias “el Mono” o “Triple O”, è stato condannato oggi dall'Alta Corte di Barranquilla (nel nord del Paese) a 40 anni di carcere per la sua responsabilità in 1.323 atti criminali commessi tra il maggio 1999 e il dicembre 2004, compresi 568 omicidi. Lo ha reso noto la Procura. Condannati anche altri 45 ex membri di un blocco delle Forze Unite di Autodifesa della Colombia (AUC) - gli squadroni della morte fondati dai fratelli Fidel e Carlos Castaño, di cui Mancuso è stato il comandante -, a pene tra i 20 e i 40 anni di carcere per gli stessi crimini.
Nato a Montería, cittadina del Dipartimento di Antioquia, origini italiane e un nome di peso: la sua famiglia guida una delle più forti e influenti ‘ndrine della mafia calabrese, quella di Limbadi e Nicotera. Mancuso, noto per essere “il Signore della droga”, era l’uomo 'cerniera' in Colombia dove la 'Ndrangheta, prima delle altre holding del crimine, aveva stretto ottimi rapporti con i Cartelli locali ed ora gestisce il monopolio del traffico di cocaina in Europa.
È tornato in Colombia quest'anno dopo aver scontato più di dieci anni di carcere per reati legati al traffico di droga negli Stati Uniti d’America. Al suo ritorno, il presidente Gustavo Petro lo ha nominato “gestore della pace”, come intermediario tra il governo e un esercito ribelle con 30mila miliziani; finanziati da imprenditori, protetti da politici, sopportati da presidenti, sostenuti dai vertici dell’esercito che li usano nei lavori sporchi (primo fra tutti il narcotraffico e gli omicidi dei rivali) e nella raccolta di informazioni.
Mancuso era arrivato in Colombia estradato dagli Stati Uniti dopo 15 in carcere (in Georgia) lo scorso 27 febbraio, in mezzo a un forte dispiegamento di sicurezza, e successivamente era stato trasferito in un carcere di massima sicurezza a Bogotà.
In precedenza, la Procura Generale colombiana aveva dichiarato di "non opporsi" alla liberazione di Mancuso, poiché ha già scontato la pena minima di otto anni stabilita dalla legislazione locale. Nella stessa linea si sono espressi gli avvocati delle vittime, sebbene avessero condizionato il loro sostegno al fatto che l'ex comandante paramilitare continuasse a collaborare con le autorità e si procedesse al risarcimento economico dei parenti con i beni che gli sono stati confiscati dallo Stato.
Foto © Irwin County Detention Center
ARTICOLI CORRELATI
Colombia concede la libertà condizionale all'ex paramilitare Salvatore Mancuso