I carabinieri sotto la guida del generale Luciano Magrini hanno arrestato il boss Giuseppe Autieri (in foto), 50 anni, latitante dal 2022. L'indagine sul capomafia palermitano di Porta Nuova, è stata coordinata dal procuratore Maurizio de Lucia. Autieri era riuscito a sfuggire al blitz, denominato "Vento", scattato dopo l'omicidio del boss Giuseppe Incontrera.
L'inchiesta, condotta dai carabinieri del Reni, era coordinata anche dalla procuratrice aggiunta Marzia Sabella.
"Un grande merito dell'arresto del latitante Giuseppe Auteri va ai Carabinieri che hanno lavorato benissimo" ha detto all'Adnkronos il Procuratore capo di Palermo Maurizio de Lucia. Il Procuratore ha espresso "soddisfazione per la continuità del lavoro" che la Dda di Palermo sta svolgendo in questi giorni. Ieri la Polizia di Stato ha eseguito 9 arresti a Brancaccio, e oggi i Carabinieri hanno arrestato altre 19 persone in un'altra operazione antimafia. "E oggi il latitante", ha concluso.
Giuseppe Auteri "è uomo d'onore del mandamento mafioso di Porta Nuova… Incontrera Giuseppe mi diceva che doveva rimanere 'serbato' (conservato, nel senso di riservato ndr) cioè di non farsi notare in giro con altre persone''. Ecco cosa diceva il pentito Alessio Puccio del boss.
Il collaboratore aveva anche aggiunto di avere saputo che era ''impegnato in una cosa molto importante’”. Incontrera, ucciso un anno fa, ''non mi ha specificato di cosa si trattava… non ho chiesto più informazioni perché non si può. Non bisogna essere troppo curiosi e non si chiede punto, quello che ti dicono lo ascolti ma non chiedi''.
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