Cimarosa ricorda quando nel 2016 ha convinto suo padre a collaborare con la giustizia: “Lorenza, oggi puoi farlo con il tuo”
“Sono stato io a convincere mio padre a parlare con i magistrati e adesso vorrei che la stessa cosa facesse Lorenza, la figlia di Messina Denaro, con suo padre”. Così Giuseppe Cimarosa, figlio del cugino acquisito di Messina Denaro, l’imprenditore Lorenzo Cimarosa, ha commentato durante la sua intervista con Repubblica il primo incontro avvenuto all’interno del carcere dell’Aquila tra Lorenza Alagna e suo padre, il boss stragista Matteo Messina Denaro. “Il rapporto con il proprio padre è sacrosanto - ha precisato Cimarosa - anche se il padre è un mafioso incallito. Ma dai gesti di un genitore criminale bisogna dissociarsi”. Cimarosa sa cosa significa fare scelte che richiedono coraggio, soprattutto all'interno di “una realtà dove le prese di posizione sono importanti per sconfiggere certi atteggiamenti culturali su cui si fonda la mafia”. Nel 2016, infatti, dopo la decisione di suo padre di collaborare con la giustizia, Cimarosa decise di non abbandonare Castelvetrano. Una decisione audace che oggi lo stesso Cimarosa rivendica con orgoglio mentre si rivolge a Lorenza Alagna, diventata mamma da poco: “Devi pensare a lui e al suo futuro. Per questo devi convincere tuo padre a rompere il muro del silenzio attorno ai tanti, troppi misteri che ancora custodisce.” - prosegue - “Il mio è davvero un appello accorato a Lorenza, in questo momento ha davvero un ruolo importante. E deve rendersene conto, non può girarsi dall’altra parte”. Secondo Giuseppe Cimarosa, il boss di Castelvetrano ha sempre vissuto con inquietudine la questione di sua figlia, “ma non perché la ragazza abbia preso posizioni antimafia, piuttosto perché ha ribadito sempre la sua indipendenza”. Oggi, nonostante le difficoltà dovute, “credo che Lorenza potrebbe avere un ruolo molto importante per convincere il padre a rompere con il passato - ha ribadito il 40enne di Castelvetrano -, anche se è un percorso difficile perché lui ritiene di essere nel giusto”. Infine, Cimarosa ha ribadito il suo impegno contro la mafia e, nella speranza che possano esserci delle crepe nel muro di omertà che contraddistingue Matteo Messina Denaro, ha voluto ricordare che “solo sua figlia può metterlo davvero in crisi, facendolo vergognare per tutto quello che ha fatto”.
Foto © Pietro Calligaris
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