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Il tribunale del Riesame ha scarcerato Francesco Mulè, 76 anni, detto "Zu Francu", lo storico boss palermitano arrestato nell'ultima operazione antimafia dei carabinieri. I giudici hanno accolto l'istanza presentata dagli avvocati dell'indagato, Giovanni Castronovo e Marco Clementi. Le motivazioni della decisione verranno rese note fra 45 giorni. Nel corso delle indagini, che svelarono gli affarti del clan e le estorsioni fatte subire ai commercianti e agli imprenditori, emerse che il capomafia tentava di proteggere il figlio Massimo. "Devi parlare con me... a mio figlio lo deve lasciare... a me mi arrestano e mi mandano ai domiciliari...", diceva a chi voleva instaurare un rapporto diretto con il figlio. 
I suoi legali avevano evidenziato che il ruolo di Mulé padre non era stato evidenziato per quel che riguarda la gravità degli indizi raccolti dai Carabinieri: l'anziano, che si trovava agli arresti domiciliari per motivi di salute, è tornato cosi' in libertà, mentre il figlio e gli altri coinvolti rimangono in cella.

Foto © Imagoeconomica

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