di AMDuemila
“Le scarcerazioni hanno dato soprattutto un segnale sbagliato alla collettività, in provincia di Catania ci siamo ritrovati ai domiciliari personaggi di un certo peso criminale”. E’ quanto ha detto il procuratore capo di Catania, Carmelo Zuccaro, al quotidiano “La Repubblica”, riguardo all’allarme scarcerazioni dei boss mafiosi per il rischio contagio da Coronavirus, ma anche per altre motivazioni. Secondo il magistrato “le scarcerazioni dei mafiosi hanno rappresentato un aggravio di lavoro formidabile. Sia dal punto di vista amministrativo, per il susseguirsi di pareri che abbiamo dovuto predisporre in breve tempo, sia dal punto di vista investigativo e dei controlli”. Uno dei boss catanese di alto calibro, come Francesco La Rocca, nei scorsi mesi gli sono stati concessi gli arresti domiciliari a causa del Covid-19. “Sulla questione scarcerazioni - ha concluso il procuratore capo di Catania - ci sono state tante leggerezze. Da parte di organismi ministeriali e anche da parte di taluni magistrati. Magari per mancanza di sensibilità, la lotta alla mafia non ammette cali di attenzione”.
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