di AMDuemila
Si tratta di Antonio Di Liberto cugino del pentito Filippo Bisconti
A Palermo si torna a sparare. Questa mattina a Belmonte Mezzagno, nel palermitano, è stata ritrovata una Bmw crivellata di colpi, al suo interno giaceva il cadavere di Antonio Di Liberto, commercialista di 48 anni, fratello dell’ex sindaco Pietro. Da una prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Misilmeri e della Scientifica, la vittima una volta trovatasi davanti ad uno o due uomini nei pressi della sua villa, ha tentato la fuga entrando a bordo della sua vettura ma ciò non è bastato ad evitare i colpi della pistola semiautomatica che lo hanno comunque raggiunto. Un delitto dai contorni mafiosi secondo gli inquirenti.
Di Liberto è cugino di un noto collaboratore di giustizia, nonchè ex boss di Belmonte, Filippo Bisconti, arrestato lo scorso 4 dicembre nel corso della maxioperazione contro Cosa Nostra denominata “Cupola 2.0”. Era stato grazie alle dichiarazioni di Bisconti che le forze dell’ordine erano riuscite a infliggere un’ennesima ondata di arresti lo scorso 22 gennaio dove finirono in manette figli e nipoti di boss di primissimo livello della storia dell’organizzazione criminale Palermitana, quali Leandro Greco, detto "Michele" (incensurato nipote di Michele Greco, il 'Papa' di Cosa nostra), capo, come il nonno, dello storico mandamento di Ciaculli e Calogero Lo Piccolo, (figlio del boss Salvatore Lo Piccolo). Le indagini dell’omicidio di Di Liberto sono coordinate dalla Dda e condotte dai carabinieri del nucleo operativo. In queste ore gli investigatori stanno sentendo amici e parenti della vittima.
Foto by palermo.gds.it