Era il braccio destro di Sergio Macaluso, anche lui divenuto collaboratore di giustizia
di AMDuemila
Domenico Mammi, uomo della cosca palermitana di Resuttana, ha deciso di "saltare il fosso" ed intraprendere una collaborazione con la giustizia ed è stato trasferito in località protetta. "Voglio cambiare vita, per me e i miei figli" avrebbe detto ai sostituti procuratori della Dda Annamaria Picozzi, Amelia Luise e Roberto Tartaglia che hanno verbalizzato le prime dichiarazioni un paio di mesi fa. Si tratta di una collaborazione importante tenuto conto del ruolo di Mammi, uomo d'onore arrestato lo scorso dicembre, all'interno della famiglia mafiosa. Infatti era il braccio destro di Sergio Macaluso, anche lui diventato pentito.
Entrambi erano stati condannati per estorsione al titolare di una pizzeria ed ora, con le loro dichiarazioni possono svelare gli affari, in particolare sulle estorsioni, ed i segreti di una famiglia importante come quella di Resuttana.
Foto © Imagoeconomica
Mafia: si pente Domenico Mammi, arrestato 7 mesi fa
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