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panta rei arrestati268 anni di carcere al clan di Porta Nuova
di AMDuemila
Il gup di Palermo Nicola Aiello ha condannato - per un totale di 268 anni di carcere - 35 dei 40 imputati del processo Panta Rei, celebrato con il rito abbreviato. Cinque, invece, le assoluzioni. Alla sbarra boss, gregari ed estortori dei clan mafiosi di Porta Nuova, Villabate e Bagheria, arrestati a dicembre del 2015. Le accuse contestate, a vario titolo, erano associazione mafiosa, estorsioni, spaccio di droga. I pubblici ministeri Caterina Malagoli e Francesca Mazzocco, che hanno coordinato l’indagine del reparto operativo dei carabinieri, avevano chiesto complessivamente 359 anni di carcere.
Dalle indagini che avevano condotto all'operazione era emersa una nuova riorganizzazione di una delle famiglie mafiose più importanti del Capoluogo siciliano, con importanti legami anche con la famiglia di Bagheria. In particolare le attività avevano consentito di ricostruire il ruolo ricoperto dalla donna-boss Teresa Marino, in stretto contatto con il marito già detenuto Tommaso Lo Presti. Già da tempo la Marino, cugina dell'altro boss di Porta Nuova Tommaso Di Giovanni, gestiva la cassa della famiglia e spesso i due si trovavano a discutere proprio delle risorse a disposizione di Cosa nostra. Tra le principali preoccupazioni della donna, che dopo l'arresto di Di Giovanni aveva diretto le attività criminali dell’associazione mafiosa secondo le direttive impartite dal marito detenuto, condizionando costantemente le attività illecite anche degli altri affiliati e capi famiglia, anche il sostentamento delle famiglie dei detenuti.
Le condanne hanno riguardato: Paolo Calcagno 14 anni, Teresa Marino 14 anni, Alessandro Bronte 12 anni, Pietro Catalano 8 anni, Tommaso Catalano 6 anni, Carmelo D'Amico 10 anni, Salvatore David 4 anni e 8 mesi, Francesco Paolo Desio 8 anni, Giuseppe Di Cara 8 anni, Pasquale Di Salvo 5 anni e 4 mesi, Nunzio La Torre 8 anni, Francesco Paolo Lo Iacono 8 anni, Rocco Marsalone 12 anni, Andrea Militello 4 anni, Salvatore Mulè 8 anni, Giampiero Pitarresi 14 anni, Massimiliano Restivo 8 anni, Giuseppe Ruggeri 3 anni, Antonino Salerno 6 anni, Salvatore Scardina 12 anni, Lodovico Scurato 6 anni, Domenico Tantillo 14 anni, Giuseppe Tantillo 5 anni e 4 mesi, Antonino Giuseppe Maria Virruso 8 anni, Antonino Abbate 6 anni, Salvatore Ingrassia 8 anni, Bartolomeo Militello 12 anni, Vincenzo Vullo 6 anni, Salvatore D’Asta 2 anni (pena sospesa), Giuseppe Minardi 6 anni, Francesco Terranova 6 anni, Maria Rosa Butera 2 anni (pena sospesa), Gaspare Parisi 6 anni, Massimo Monti 2 anni (pena sospesa), Angelo Mendola 6 anni. Gli assolti sono: Giuseppe Di Giovanni, Gaetano Tinnirello (per i quali è stata ordinata l’immediata scarcerazione), Rosario Fricano, Giuseppe Bucaro, Mario Sciortino.

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