Fatture false a clan Laudani per 12.200 euro
di AMDuemila
Nell'inchiesta della Dda di Milano su una presunta associazione per delinquere vicina alla cosca mafiosa Laudani, è coinvolto anche un sacerdote: si tratta di "Don Giuseppe Moscati”, descritto negli atti come "amministratore unico della Edizioni Musicali III Millennio srl, con sede in Roma”. L’uomo è accusato di aver emesso fatture false per operazioni inesistenti "per un ammontare" di 12.200 euro. Il “modus operandi” prevedeva un "complesso sistema" di fatture false, a cui avrebbero acconsentito diversi personaggi, compreso il sacerdote indagato. La presunta associazione per delinquere, capeggiata da Emanuele Micelotta e Giacomo Politi (due degli arrestati che gestivano il consorzio Sigilog) avrebbe dato vita ad una "provvista occulta" da inviare in Sicilia a uomini del clan. Attraverso questo invio di denaro gli arrestati avrebbero ottenuto appalti Lidl nell’isola, soldi con i quali i Laudani sostenevano gli affiliati detenuti.
Moscati, si legge nell’ordinanza, è indagato in qualità di "legale rappresentante di Edizioni Musicali III Millennio srl”, per le quali è cantautore e direttore, perché "al fine di consentire a Sigilog srl di evadere le imposte sui redditi e l'Iva, emetteva le seguenti fatture per operazioni inesistenti per un ammontare di € 12.200: Fattura n. 31 del 3.11.2016 di importo pari a € 6.100; Fattura n. 36 del 2.12.2016 di importo pari a € 6.100”, reati che avrebbe commesso a Cinisello Balsamo (MI).
Secondo gli atti il 5 dicembre 2016 Micelotta e Politi "davano atto dell'emissione, programmata per lo stesso giorno, da parte della 'Millennium del prete' (la Edizioni Musicali III Millennio srl), della seconda fattura per Euro 5.000,00, facente seguito alla prima fattura di pari importo". I due affermavano, spiega il gip di Milano Giulio Fanales "che avrebbero dovuto ricevere dal sacerdote, nel corso della medesima settimana, la somma di Euro 2.500, riferita alla seconda fattura, pari ad Euro 5.000". Dagli accertamenti bancari, poi, è "risultata l'esistenza di due bonifici, emessi sul corrente della Sigilog srl" a favore "della Edizioni Musicali III Millennio s.r.l., ciascuno per l'importo di Euro 6.100,00: il primo disposto il 15.11.16 e recante quale causale il pagamento della fattura n. 31 del 3.11.16; il secondo disposto il 5.12.16 e recante quale causale il pagamento della fattura n. 36 del 2.12.16". Il 15 dicembre 2016, inoltre, "la Polizia Giudiziaria osservava l'incontro del Micelotta con Don Giuseppe Moscati". Il 17 dicembre, Micelotta avvisava Politi "di avere ricevuto Euro 2.500 euro dal sacerdote". Il 19 dicembre, Micelotta e Politi si lamentavano "per avere dovuto regalare" 5 mila euro a Don Moscati.
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