Sempre più difficile la nomina a breve del nuovo Procuratore capo
di AMDuemila - 24 luglio 2014
Nuovo stallo della Commissione per gli incarichi direttivi del Csm a seguito della lettera arrivata dal Quirinale che ha richiamato i consiglieri a provvedere in via prioritaria a coprire i vertici degli uffici giudiziari che sono da più tempo senza titolare. Tra i luoghi su cui intervenire indicati non vi è Palermo e, salvo colpi di scena, sembrerebbe ormai tramontare l'ipotesi che l'attuale Csm, a pochi giorni dalla scadenza del suo mandato, riesca a nominare il nuovo procuratore capo.
Come era successo due giorni fa, infatti, non sono state inoltrate al ministro della Giustizia le tre proposte alternative per la nomina a procuratore di Palermo di Guido Lo Forte (che oggi guida la procura di Messina e che ha ottenuto tre voti), Sergio Lari (ora procuratore di Caltanissetta, un voto) e Francesco Lo Voi, (rappresentante italiano a Eurojust, sempre un voto). Ormai restano soltanto altre due riunioni di Commissione e l'ultima seduta del plenum, che può provvedere alla nomina solo dopo il parere del ministro della Giustizia, è fissata per il 30 luglio. L'attuale procuratore, Francesco Messineo, dal primo agosto per raggiunti limiti di età e visti i tempi tecnici è molto probabile che il posto resterà vacante con le funzioni che verranno esercitate dal vicario, Leonardo Agueci per almeno un mese. L'elezione del nuovo Csm infatti è ancora in stand-by in quanto manca l'elezione, da parte del Parlamento, degli otto componenti laici.
Fonte Ansa