Ha l'obbligo di dimora a Palermo ed il divieto di espatrio
di AMDuemila - 6 luglio 2012
Il boss della mafia italoamericana Rosario Gambino, 70 anni, implicato in traffici di droga internazionali e condannato nell'inchiesta Pizza Connection, è stato scarcerato dalla casa circondariale di Parma. A darne per prima la notizia è stato ieri il Tgr Rai dell'Emilia-Romagna. La scarcerazione è dovuta all'annullamento con rinvio della sua condanna deciso dalla Cassazione lo scorso aprile.
Gambino, condannato dalla Corte di Appello di Palermo il 3 dicembre 2010 a vent'anni di reclusione per associazione semplice finalizzata al narcotraffico con l'aggravante di aver commercializzato grosse quantità di coca, era stato oggetto del primo mandato di cattura da parte del giudice Giovanni Falcone nel 1980 nell'indagine Pizza Connection su mafia e droga.
Di recente, e per quattro volte, la Suprema Corte ha già annullato con rinvio la custodia di Gambino per quanto riguarda la violazione delle disposizioni sulla custodia cautelare in base alle quali, ad avviso dei giudici, erano ampiamente decorsi i termini di fase dal momento che il mandato di arresto, ottenuto dall'Italia, era per associazione semplice e non mafiosa.
Ieri il capomafia è stato condotto in questura a Parma, dove, accompagnato dalla figlia e dalla nipote, gli è stato notificato l'obbligo di dimora a Palermo (da dove manca da 50 anni) e il divieto di espatrio. Nell'ambito dell'operazione Pizza Connection, Gambino fu condannato a 45 anni di detenzione negli Stati Uniti per un ingente traffico di eroina con un giro di affari annuo pari a circa 600 milioni di dollari.