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È morto Giuseppe Scaduto (in foto) 78 anni, ritenuto capomafia del mandamento mafioso di Bagheria.
Negli anni Novanta si occupava già di estorsioni nella stagione in cui la cosca bagherese garantiva protezione e assistenza alla primula rossa Bernardo Provenzano.
I mafiosi palermitani si erano rivolti a Scaduto per rifondare Cosa nostra, convocando la commissione provinciale che non si riuniva dall’arresto di Totò Riina.
In carcere al 41 bis a Cagliari era stato arrestato nell'ambito dell'operazione denominata "Perseo" nel 2008 mentre nel 2012 venne condannato a 10 anni di reclusione per associazione mafiosa ed estorsione.
Il suo nome figurava anche nella lista dei 181 arrestati nel maxi blitz dei carabinieri dello scorso febbraio.
Nell'ottobre del 2017, un nuovo arresto per estorsione aggravata in concorso e per questo reato condannato, nel 2019, dalla Corte di appello di Palermo, a 10 anni di reclusione. Nell'ordinanza del 2017 era riportato l'ordine che il boss avrebbe, secondo i magistrati, ordinato di uccidere sua figlia “colpevole” di aver avuto una relazione con un carabiniere che poi, anche grazie alle confidenze ricevute dalla ragazza, avrebbe arrestato il padrino nel 2008. Sulla ricostruzione, che non gli è mai stata contestata penalmente, Scaduto in sede di interrogatorio davanti al gip aveva negato nettamente di aver mai saputo della relazione e ha rivelato di non avere rapporti con la figlia da anni.
Solo in questo caso ruppe il silenzio.
Sempre nel 2017 Scaduto ebbe uno scontro fisico con il boss Carmelo Fricano in strada per una vicenda di soldi.
Nel settembre 2021, mentre scontava la pena, il capomafia è stato raggiunto da un ulteriore provvedimento di custodia cautelare per associazione mafiosa, estorsione e rapina aggravata.
Nel 2022 la sezione misure di prevenzione del Tribunale di Palermo gli ha confiscato beni per un milione e mezzo di euro, tra cui società che gestivano strutture alberghiere, aziende edili, terreni, tre abitazioni, due fabbricati rurali, tre magazzini a Bagheria e dieci rapporti bancari.

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