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A scoprirlo due podcaster, Sonia Alfano: “Non è opera dei ragazzini, mio padre fa più male da morto che da vivo”

E' stata danneggiata a Barcellona Pozzo di Gotto (Me) la targa toponomastica nella piazza dedicata al giornalista Beppe Alfano ucciso dalla mafia l'8 gennaio del 1993.. Lo hanno scoperto e segnalato il l regista Giuseppe Emanuele Cardinale e il giornalista Vassily Sortino, conduttori del podcast "Egoriferiti", disponibile su YouTube e Spotify. Sulla targa è stata scritta una espressione volgare. "Non è tutto - dicono i due podcaster - da una serie di interviste fatte con la telecamera nascosta tra la gente di Barcellona Pozzo di Gotto, emerge un generale disinteresse e fastidio nei confronti di Beppe Alfano, che appare totalmente sconosciuto dai giovani studenti". "Mio padre fa più male da morto che da vivo. Mi dispiace per gli abitanti di Barcellona Pozzo di Gotto, non per me o mio padre. - commenta la figlia del giornalista, Sonia - Quella scritta non è opera dei ragazzini, perché neanche lo conoscono. Non è la prima volta che accade qualcosa a quella targa. In passato è stata buttata giù e l'amministrazione non se ne era accorta".

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