Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Il boss di Pagliarelli a Palermo, Giuseppe Calvaruso, è stato condannato a 18 anni e sei mesi di carcere, dopo l'assoluzione in primo grado, per traffico di droga.
Determinanti sono state le chat criptate recuperate dal suo cellulare al momento dell’arresto.
La Corte di appello di Palermo ha confermato la ricostruzione dei pm e ha condannato anche Giovanni Caruso, che ha avuto 12 anni; Angelo Costa, 10 anni, 10 mesi e 20 giorni (in primo grado aveva avuto 12 anni), Francesco Duecento, 6 anni e 8 mesi (ne aveva avuto 10). Confermate le assoluzioni della moglie di Calvaruso, Rosa Rita Catalano, e di Barbara Vilardo. Nell'agosto scorso Calvaruso è stato coinvolto in un'operazione antiriciclaggio tra Italia e Brasile.
L’indagine coordinata dal sostituto procuratore Federica La Chioma ha svelato che la cocaina arrivava dalla Calabria, mentre l’hashish dalla Campania dopo che i corrieri ritiravano la sostanza stupefacente a Malaga, in Spagna. Una volta a Palermo la droga veniva stoccata all’interno di magazzini.

Foto © Paolo Bassani

ARTICOLI CORRELATI

Riforma Cartabia: manca la querela delle vittime, revocata misura cautelare per tre boss

Un boss-manager alla guida del mandamento di Pagliarelli

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos