"Con l'agenda verso il cielo continuano a combattere per la verità e la giustizia"
"Processi come il Borsellino Quater e il processo Trattativa hanno segnato una svolta, ma dopo una svolta c'è un'altra strada che potrebbe essere più lunga e più difficile di quella che abbiamo percorso finora. E noi questa strada continueremo a percorrerla fino alla fine ed avremo sempre in mano questa agenda rossa". E' con queste parole che in occasione del 25ennale delle commemorazioni delle stragi Salvatore Borsellino, promotore del movimento delle Agende Rosse e fratello del giudice ucciso in via d'Amelio assieme agli agenti di scorta, guardava alle nuove sfide che si sarebbero presentate negli anni a venire. Anno dopo anno inchieste e processi hanno portato a nuovi frammenti di verità, ma la giustizia non può certo dirsi completa. E ancor di più non lo è oggi che la politica sta sviluppando una serie di normative che stanno smantellando la legislazione antimafia. Un invito a lottare. A non fermarsi. Per continuare a portare avanti "il sogno di Paolo".
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