Stefania Ascari: ''Bene arresti e sequestri. Urgente l'istituzione della nuova commissione Antimafia''

Nelle ultime ore la Guardia di Finanza di Bologna ha eseguito, tra l’Emilia-Romagna e la Calabria, misure cautelari a carico di 23 persone considerate affiliate alle 'ndrine dei Piromalli di Gioia Tauro e dei Mancuso di Limbadi e sequestrato un patrimonio da 30 milioni nei confronti di soggetti vicini alla 'Ndrangheta indagati per bancarotta fraudolenta, estorsioni, violenza e minacce. La Dia ha inoltre sequestrato beni mobili, immobili e società, per un valore di 10 milioni e mezzo di euro a un esponente della 'Ndrangheta che operava tra Reggio Emilia, Parma, Modena e Piacenza. "Gli arresti confermano ciò che continuiamo a dire da tempo: la mafia non si ferma - ha commentato in una nota sul social Facebook la deputata cinquestelle Stefania Arcati - È urgente procedere subito con l’istituzione della nuova commissione Antimafia. Tanti sono i capitoli da portare a termine, a partire dall’ergastolo ostativo, per il quale ho firmato due relazioni, e tanti i progetti da avviare. Dal malessere collettivo le mafie traggono il maggior nutrimento per consolidare il controllo del territorio e rafforzare le infiltrazioni nel tessuto economico. Esemplificativo l'episodio di usura per 210mila euro di cui è stato vittima un imprenditore di Carpi". "È importante mantenere alta l’attenzione - ha aggiunto - Non basta affidarsi alle forze di polizia, non basta affidarsi all’impegno personale di ognuno di noi, lo Stato e le istituzioni devono potenziare gli investimenti per il contrasto alla corruzione e alle mafie e fare prevenzione in modo sistemico nelle scuole, iniettando la cultura della legalità e del rispetto della persona. Le mafie possono essere battute, se vi è la volontà". Quindi ha concluso esprimendo "un sentito grazie alla guardia di Finanza di Bologna e alla Dia per l’eccellente lavoro svolto".

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