''Nun c'è chi dire (non c'è niente da dire)'', un video per non smettere di dimenticare

Il 21 marzo è la Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie e noi quest'anno abbiamo voluto commemorare questo importante giorno attraverso un video che nasce dalla volontà di avvicinare i giovani al tema della legalità, attraverso un format più moderno che utilizzi volti noti per veicolare messaggi che arrivino in maniera più diretta.
Per cui abbiamo contattato Ficarra e Picone, Roberto Lipari, Annalisa Insardà, Ismaele La Vardera che sono stati felici di essere protagonisti di questo progetto; affiancando loro testimonianze di familiari di vittime di mafia come Graziella Accetta e Massimo Sole e la testimone di giustizia e deputata Piera Aiello.
Anche la colonna sonora è stata scelta con criterio, cercavamo qualcosa che non fosse il solito tributo ma fosse qualcosa di unico e diverso e, ascoltando il brano "Nun c'è chi diri" dei Bellamorèa, con la collaborazione di Tony Sperandeo, attraverso il testo e la musica, abbiamo potuto esprimere al meglio il significato di ciò che volevamo trasmettere.