Catania brucia. Quasi non la riconosco, c’è una nube che impedisce la vista. I quartieri a sud, quelli più poveri, sono distrutti dalle fiamme. Anche l’oasi del Simeto è distrutta. Beni collettivi distrutti e beni dei poveri distrutti. Poi le fiamme incendiano anche un lido. Nessuno si preoccupa delle povere case bruciate, nessuno del patrimonio collettivo dell’oasi. Solidarietà Istituzionali e raccolte fondi per il lido, dove qualche tempo fa - in un terreno adiacente e certamente per caso - fu ritrovato un arsenale della mafia.
Adesso la riconosco, la nube di fumo si dirada. Catania brucia, capovolta.
Tratto da: facebook.com/CataniaBene/posts/4196383907081886
Catania brucia
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- Sebastiano Ardita