10 febbraio 1986. Sono passati 35 anni da quella data. Una data storica: ebbe inizio il Maxiprocesso di Palermo contro Cosa nostra.
Un processo dai numeri incredibili, conclusosi il 30 gennaio 1992, giorno della sentenza finale della Corte di Cassazione.
475 imputati, 19 ergastoli e pene detentive per 2665 anni di reclusione.
Sono bastati solo 6 anni per concludere tutto l'iter processuale.
Le mafie da allora sono cambiate, tanto. Ma ancora oggi rimane la lezione del Maxi: solo sei anni per le condanne definitive.
Le mafie si mettono in ginocchio anche con pene certe e celeri. Oggi, come ha scritto un ottimo sbirro come Renato Scalia, per una condanna definitiva per usura di anni ne passano in media 10. Ed è inaccettabile perché nel frattempo le vittime vengono logorate e i carnefici danno la sensazione di impunità.
Tempi rapidi e certezza della pena.
Questa sarebbe la vera svolta nella Giustizia italiana.
Tratto da: facebook.com/borrometi.paolo
Foto © Shobha

''35 anni fa il Maxiprocesso, oggi la vera svolta nella giustizia sarebbe la certezza della pena''
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- Paolo Borrometi