di AMDuemila
Bennardo Raimondi è uno dei pochi ceramisti rimasti a Palermo a lavorare a mano l’argilla. Qualche anno fa l’artigiano, vittima di estorsioni e racket, ha deciso di denunciare i suoi aguzzini. Un’azione di coraggio alla quale è seguito un nuovo dramma. Bennardo, infatti, dopo quell’episodio ha perso la casa, la sua attività e il lavoro. Per racimolare un po’ di soldi Raimondi ha iniziato a partecipare a fiere e sagre davanti alle chiese o nei villaggi turistici durante le quali presenta ai cittadini il suo stand di lavori artigianali che vende al pubblico, con la speranza di tornare un giorno a lavorare regolarmente. Una condizione di grande precarietà che oggi, per via della crisi da Coronavirus, rischia di metterlo in ulteriore difficoltà economica. Ecco quindi che il ceramista sulla sua pagina Facebook ha pensato di avviare un’iniziativa volta a incentivare i clienti ad aiutarlo acquistando i suoi prodotti e allo stesso tempo a valorizzare l’artigianato della sua Palermo. Si tratta di un bonus ideato sul modello del “bonus vacanze” del governo. In pratica, spiega l'artigiano, chi acquisterà i suoi lavori riceverà in regalo 5 calamite in ceramica. In questo modo, dice Raimondi, chi vorrà “avrà almeno la soddisfazione di avere valorizzato l’arte e la cultura siciliana”. “Spero - conclude - che questa mia iniziativa sia divulgata e apprezzata in un momento dove per mancanza di turisti e turismo chi vive di questo sta morendo lentamente”.
Il sito web di Bennardo Raimondi: bennardomarioraimondi.weebly.com
La fabbrica dei desideri: facebook.com/ArtigianatoTerracotta
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