di Luigi Lombardo*
23 maggio 1992. Giovanni, Francesca, Vito, Rocco e Antonio, colpevoli di fare ciò che tutti avrebbero dovuto, ma non fecero, consacrano le loro vite all'immortalità della memoria. Figli di quelle stragi, in tanti scegliemmo di indossare una divisa per onorare quella memoria... E tutto ciò che è stato fatto e sarà fatto, sarà solo e per sempre una infinitesima parte di ciò che quella pesantissima eredità che ci hanno lasciato continua a meritare. Nel sangue dei martiri c'è il fiore di una speranza che da 28 anni soffia sull'Italia intera, pretendendo di renderla ogni giorno un posto migliore, nonostante ancora in tanti sembrano non volerla tale. Dal sito di Capaci, come da via d'Amelio, non spira più morte, ma vita e speranza.
Siete vivi per sempre, per sempre con noi.
* Siap Palermo
23 maggio 1992-23 maggio 2020, nel sangue dei martiri il fiore della speranza
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